Suona la campanella: rientro con serenità ed entusiasmo

 Mancano poche ore all’inizio della scuola e quello che può sembrare agli occhi degli adulti un passaggio naturale, può rivelarsi invece un problema per un bambino il dover affrontare il primo giorno in classe.

Dopo essere stati per un lungo periodo lontano dai banchi, abituati ad andare a dormire e ad alzarsi tardi, a trascorrere la giornata svolgendo attività ludiche e motorie, ricominciare può significare sottoporre il bambino a stati di ansia.

Il primo giorno di scuola rappresenta il distacco dai propri familiari per un lungo periodo della giornata.

E’ bene saper affrontare adeguatamente questo momento con serenità, trasmettendo entusiasmo ai propri bambini anche in questo giorno così importante in cui rivedranno i propri compagni e ne conosceranno nuovi ai quali poter raccontare le esperienze vissute durante il periodo estivo.

E’ semplice da dire, ma come si fa a trasmettere entusiasmo e serenità?

Come consigliato dagli psicologi dell’Ospedale Bambino Gesù, la serenità dipende solo da noi genitori, che non dobbiamo assolutamente farci vedere nervosi ed ansiosi, perché i bambini percepiscono i nostri stati d’animo e li assimilano. E’ importante rassicurarli e farli sentire compresi.

Ma anche il loro entusiasmo dipende da noi. Invece di ripeter loro che inizieranno la scuola come se fosse questo grande impegno che sono obbligati ad affrontare giornalmente, facciamo capire che questa situazione rappresenta un momento di crescita che permetterà loro di conoscere cose nuove ed interessanti, di diventare grandi ed autonomi.

Molti genitori sottovalutano la capacità dei propri bambini di mantenere impegni e regole, come vestirsi da solo, essere puntuali, prepararsi lo zaino…, occasione giusta per metterli alla prova.

Naturalmente in questa fase iniziale l’inserimento sarà graduale e ci sarà bisogno della vicinanza affettiva e fisica dei genitori.

Ricordiamoci che l’amore per lo studio è un piacere che può essere trasmesso sin da piccoli attraverso la lettura di libri e la conoscenza di tutto ciò che ci circonda.

Durante il percorso scolastico, non trascuriamo l’aspetto dell’ascolto giornaliero, soprattutto se ci sono segnali, per capire i problemi e gli eventuali disagi che coinvolgono i nostri bambini.

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