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Suoni da altri mondi

Creato il 18 aprile 2012 da Sabrinamasiero

Suoni da altri mondi

Su Venere, il tono della voce diventerebbe molto più profondo. Questo perchè la densa atmosfera del pianeta implica che le corde vocali vibrano molto più lentamente attraverso questo “minestra gassosa”. Crediti NASA.

Marte ha temporali, valanghe e persino della polvere, proprio come sulla Terra, ma la sua sottile atmosfera di biossido di Carbonio (CO2) comporta dei suoni molto differenti.

Un team dell’Università di Southampton ha utilizzato la fisica e la matematica per capire che tipo di tempo atmosferico si può trovare nel nostro sistema solare, catturando i suoni di fulmini che si scaricano su Venere, le trombe d’aria che si manifestano sul pianeta rosso, Marte, e i vulcani ghiacciati in attività sulla più grande luna di Saturno, Titano.

Il Professor Tim Leighton dell’Institute For Sound and Vibration Research dell’Università di Southampton ha affermato: “siamo fiduciosi dei nostri calcoli”. I ricercatori hanno anche modellato gli effetti di differenti tipi di atmosfere, pressioni e temperature sulla voce umana su Marte, Venere e Titano trovando che su Venere gli esseri umani avrebbero un tono di voce simile a quello dei Puffi.

Questo non tiene conto, ovviamente, di alcuni aspetti di base importanti sul pianeta Venere, ossia che vi è una temperatura di 480° C sulla sua superficie e che la pressione è 96 volte maggiore che sulla Terra. Una vera voce umana avrebbe un tono simile a quello di un Puffo morto. Ma il team di Leighton ha modellato gli effetti solo da un punto di vista fisico, cercando di elaborare un suono di voce umana.

“Siamo stati rigorosi nell’applicazione della fisica tenendo conto dell’atmosfera, della pressione e della fluido-dinamica”.

Suoni da altri mondi
La superficie di Marte ripresa dal rover della NASA Spirit. Crediti NASA.

“Su Venere, il tono della voce diventerebbe molto più profondo. Questo a causa della densa atmosfera del pianeta che comporta che le corde vocali vibrino molto lentamente attraverso questa “zuppa gassosa”. Tuttavia, la velocità del suono nell’atmosfera di Venere è maggiore che sulla Terra e questo viene a truccare il modo in cui il nostro cervello interpreta il tono di colui che sta parlando. Si tratta presumibilmente di un tratto evolutivo che ha permesso ai nostri antenati di capire se un animale, che emette un suono nella notte, è piccolo abbastanza da poterlo catturare e mangiare oppure è così grande da costituire un pericolo”.

“Quando noi ascoltiamo una voce su Venere, pensiamo che colui che parla sia piccolo e con un tono di voce basso. Su Venere gli esseri umani sembra dei Puffi bassi”.

Il Professor Leighton, che ha lavorato sui suoni nello spazio negli ultimi dieci anni e che ha precedentemente creato il suono di una cascata di metano nello spazio, ha aggiunto:”Mi interessa come la musica dovrebbe essere avvertita nello spazio”.

“Come scienziato, mi sa che la cosa più eccitante dove lavorare è su un’idea completamente nuova, qualcosa che non è mai stata fatta prima”. Nonostante i molti anni di esplorazione spaziale, i ricercatori non hanno molti suoni registrati provenienti da altri pianeti.

Mentre la maggior parte delle sonde planetarie si sono concentrate sulle immagini con camere e radar e un paio di esse hanno portato dei microfoni, solo la sonda Cassini ha avuto la possibilità di registrare dei suoni provenienti dall’enorme ciclone temporalesco che si è formato nel 2010:  www.nasa.gov/mp3/566776main_pia14310.mp3 .

I suoni sono stati aggiunti agli spettacoli Flight Through The Universe durante la Pasqua scorsa che si sono tenuti al Planetario Astrium presso INTECH vicino a Winchester, Hampshire.

Il video con i suoi si può trovare sul DailyMail alla pagina: http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2124052/Mars-Venus-sounds-Listen-Mars-lightning-storms-scientists-simulate-solar-sounds.html .

Video interessante sulla superficie di Venere:

e su quella di Marte:

Fonte DailyMail: http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2124052/Mars-Venus-sounds-Listen-Mars-lightning-storms-scientists-simulate-solar-sounds.html?ito=feeds-newsxml .

Altre informazioni sull’enorme ciclone temporalesco su Saturno: http://tuttidentro.wordpress.com/2012/01/12/la-tempesta-su-saturno-altri-dettagli/

Sabrina


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