Magazine Cinema

Super

Creato il 16 giugno 2014 da Sbruuls

Tutto quello che ci vuole per essere un supereroe è scegliere di combattere il male, ma non ce niente di eroico nel farlo per rivalsa.
super
Titolo: Super
Cast: Rainn Wilson, Ellen Page, Liv Tyler, Kevin Bacon
Regia: James Gunn
Protagonisti: Supereroi
Materia: Comicità, Comportamento Umano
Energia: Senso di Giustizia, Violenza
Spazio: Usa
Tempo: 2000

Frank uomo medio qualunque viene lasciato dalla moglie per un boss spacciatore della zona.
Si sveglia cosi dal suo torpore e decide di diventare un supereroe e combattere il male, grazie a una delle visioni che ha sempre avuto in cui viene toccato da Dio.
Ma come fare? si reca quindi in una fumetteria e grazie ad una consulenza della commessa si fa la sua idea di supereroe.
Costume rudimentale rosso con maschera e arma caratteristica, una chiave inglese, è nato Saetta Purpurea con lo scopo di combattere il crimine e soprattutto il nuovo fidanzato della moglie.
Lunghi appostamenti in attesa che avvenga un crimine per poi entrare in azione, armato della sua convinzione e della sua chiave inglese, riesce a compiere alcune azioni rischiando anche di brutto e scontrandosi con la realtà.
Ma questo non ferma Frank che sempre più convinto della scelta divina si sente di poter “liberare” la moglie dal boss; Entra in’azione con la sua chiave inglese, contro gli scagnozzi che usano armi vere e gli sparano ferendolo ad una gamba.
Frank riesce a fuggire ed ha rifugiarsi dalla commessa della fumetteria che scopre cosi la sua identità segreta ed aiutandolo a guarire si fa prendere come sua compagna assistente, Saettina.
Saetta Purpurea e Saettina ben armati e con giubbotti antiproiettile sotto i costumi assaltano la villa dei cattivi.
Non è un gioco, non sono fumetti, nella realtà la gente muore.

Il film dalle prime immagini potrebbe sembrare una commediola sul mondo nerd come Kick-Ass, invece ben presto la crudezza di alcune situazioni ci riportano a rivalutare l’eroe in calzamaglia che cerca di riscattare una vita di delusioni da perdente in un modo idiota.
Il messaggio che il regista vuole lanciare rimane ambiguo e oscuro allo spettatore lasciandogli l’amaro in bocca.

Voto Finale: Insufficienti

Frase del film: Alcuni dei suoi figli sono prescelti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :