Brillante risultato per l'Italia ai Campionati Europei di boxe in programma ad Ankara (Turchia). Ben 4 pugili tricolori (Picardi, Mangiacapre, Valentino e Cammarelle), infatti, sono approdati in semifinale, garantendosi la certezza della medaglia di bronzo. L'impressione, però, è che ora si possa ambire anche a qualcosa di più. Fuori ai quarti, invece, Parrinello e Fiori. Sin da ora quella turca può considerarsi un'edizione continentale da record per il Bel Paese, la migliore dell'ultimo ventennio e superiore anche a Pola 2004, quando i podi complessivi furono tre (due dei quali agguantati da Cammarelle e Valentino). A questo punto l'obiettivo primario diventa la conquista di quell'oro che, a dispetto dei trionfi mondiali ed olimpici delle ultime stagioni, manca dal 1998 (vinta all'epoca da Giacobbe Fragomeni, ancora in attività tra i professionisti). Se Picardi, Valentino e soprattutto Cammarelle rappresentano da diversi anni delle certezze assolute, l'Italia finalmente può festeggiare anche per la definitiva consacrazione del giovane Vincenzo Mangiacapre (superleggeri). Il 22enne di Marcianise ha compiuto un notevole salto di qualità nell'arco di 12 mesi, migliorando nella tecnica e nella velocità di esecuzione. Nei quarti di finale odierni ha superato d'autorità l'esperto ungherese Kate Gyula per 22-14. Proprio il magiaro, nei quarti dello scorso anno a Mosca, aveva prevalso sull'azzurro per 9-3, sintomo emblematico dell'inarrestabile progressione dell'atleta italico. L'impressione è che la selezione tricolore possa ora puntare su un nome nuovo anche in ottica olimpica. Match combattuto tra Vincenzo Picardi (pesi mosca) e l'irlandese Michael Conlan: l'ha spuntata il nostro rappresentante per 26-20, che ha eguagliato per ora il bronzo vinto lo scorso anno in Russia. Successo agevole per Domenico Valentino sullo svedese Redouane Kaya (21-13), avversario già sconfitto dal campione del mondo di Milano 2009 nel corso delle World Series of Boxing. Regala sempre spettacolo, inoltre, il poderoso e formidabile Roberto Cammarelle, deciso più che mai a colmare l'unico vuoto che ancora manca nella sua gloriosa bacheca: dopo aver vinto due Mondiali ed una Olimpiade, infatti, il 31enne di Cinisello Balsamo sogna di salire finalmente sul trono del Vecchio Continente. Nell'incontro odierno il supermassimo azzurro ha liquidato per 18-6 l'ungherese Istvan Bernath, sfoderando ancora una volta una supremazia netta ed incontestabile. Grande rammarico, invece, per la sconfitta di Simone Fiori nei mediomassimi, superato per 15-13 dal 17enne irlandese Joe Ward. Un passo falso inatteso per il 21enne romano, astro nascente della nostra boxe che ha sprecato una grossa chance per compiere il decisivo salto di qualità. Ennesima occasione mancata (forse una delle ultime della carriera) per Vittorio Parrinello (pesi gallo), inchinatosi di misura (8-9) al più che abbordabile rumeno Nixolae Razvan Andreaiana. Non dimentichiamo, infine, che la squadra azzurra può contare anche su un campione come Clemente Russo, vincitore delle World Series of Boxing e già qualificato alle Olimpiadi di Londra 2012. Insomma, l'Italia della boxe dilettantistica si è confermata ancora una volta una grande potenza in campo internazionale.
Federico Militello