Wii U
TESTATO SU
WII U
Genere: Piattaforma
Sviluppatore: Nintendo
Produttore: Nintendo
Distributore: Nintendo
Lingua: Italiano
Giocatori: 5
Data di uscita: 29/11/2013
Dire che l’idea che ci eravamo fatti di Super Mario 3D World sia mutata parecchie volte dal suo annuncio, sarebbe un eufemismo. Il gioco fu difatti annunciato nel Direct dello scorso E3, con una presentazione a dir poco imbarazzante, che aveva deluso pesantemente tutti coloro che attendevano con ansia il nuovo capitolo dell’idraulico baffuto in 3D. Poi venne il Direct tenuto dagli sviluppatori del gioco dove veniva mostrato meglio il titolo, e ancora, due settimane dopo ci fu offerta da Nintendo la possibilità di provarlo in anteprima nazionale, a uno splendido evento in cui già molti degli iniziali dubbi furono totalmente spazzati via. Se già la demo di questa estate ci aveva quindi soddisfatto pienamente, fu però il famoso trailer del Direct di settembre a lasciarci letteralmente senza parole, dato che in esso venivano mostrate tante di quelle novità da far girare la testa a chiunque. Dopo due mesi di sofferente attesa, ci siamo finalmente ritrovati con una copia del gioco tra le mani, e possiamo affermare fin da ora che anche a questo giro l’idraulico più famoso del mondo non ha fallito, anzi, è riuscito ancora una volta a lasciarci totalmente a bocca aperta.
Altro che 3D Land in HD!
La cosa che giustamente aveva fatto storcere il naso a molti quando il titolo fu presentato per la prima volta, era una certa somiglianza con il capitolo uscito due anni fa su Nintendo 3DS, che aveva portato alcuni a pensare che questo 3D World altri non fosse che una sorta di versione in alta definizione di tale titolo. Niente di più lontano dal vero: questo è un Mario in 3D a tutti gli effetti, pieno zeppo di novità, con un comparto tecnico fenomenale e una maestria nel level design davvero sbalorditiva. Ma andiamo con ordine, partendo dalle novità offerte dal titolo. La prima novità riguarda paradossalmente la trama, un aspetto che è sempre stato piuttosto marginale all’interno dei giochi di Mario e che anche in questo capitolo non fornisce altro che una funzione di pura contestualizzazione alla splendida avventura che andremo ad affrontare. In questo capitolo però non verrà offerto il solito schema standard del rapimento della principessa Peach da parte di Bowser, dato che a venir rapite e imprigionate dalla malvagia tartaruga, saranno delle piccole fatine appartenenti a un altro mondo, raggiungibile tramite un tubo trasparante. E sarà proprio la principessa Peach, forse proprio per una particolare empatia verso le poverette, la prima a buttarsi nel tubo, con lo scopo di inseguire Bowser, seguita ovviamente a ruota dal fedele Mario, dal simpaticissimo Toad e dal titubante Luigi. Da questo incipit un po’ diverso rispetto a quello canonico della saga, parte dunque la nostra avventura, che avremo la possibilità di affrontare con uno dei quattro personaggi a nostra disposizione, ognuno dei quali possiede delle abilità completamente diverse: Mario è come al solito il più bilanciato dei quattro, Peach può planare per un po’ dopo il salto ma ha una corsa molto lenta, Luigi può saltare più in alto ma ha dei movimenti meno precisi e Toad può correre più velocemente ma non ha una grande capacità di salto. Come sicuramente già saprete, la presenza dei quattro personaggi è strettamente collegata al fatto che il gioco è affrontabile anche fino a quattro giocatori contemporaneamente, tre dei quali si possono unire a voi tramite Wii Mote o Pro Controller, dando vita a un’esperienza cooperativa o competitiva a seconda dei casi. Il fatto che le vite siano in comune spinge difatti i giocatori a cooperare tra di loro, ma la presenza dei punteggi separati e di una corona luccicante ben visibile sulla testa di colui che ha ottenuto il punteggio migliore nel livello precedente, spinge inevitabilmente i giocatori a competere tra di loro nella maniera più infantile possibile, per potersi sentire i più in gamba alla fine dei vari livelli. In generale, possiamo dire che l’esperienza in multiplayer è incredibilente divertente e caotica, proprio come quella presente nei New Super Mario Bros e aumenta esponenzialmente la rigiocabilità dei livelli, così come di conseguenza anche la già ottima longevità del titolo. Alcuni potrebbero lamentare l’assenza di un multiplayer online, ma noi ci siamo divertiti così tanto a giocarci con amici e parenti che non ce la sentiamo di inserire questa mancanza tra i difetti del titolo.
Dopo questa piccola parentesi sulla modalità multiplayer, torniamo a concentrarci sull’avventura, che risulta godibilissima anche da giocarsi in singolo. Segnaliamo difatti che giocando da soli avremo la piacevolissima possibilità di modificare la telecamera a nostro piacimento, cambiandone l’angolazione tra alcune prestabilite dagli sviluppatori. Questa sorta di limitazione potrebbe far storcere il naso inizialmente, ma poi ci si renderà conto del sapiente gioco esistente tra la gestione della telecamera e la struttura dei livelli, che mette volutamente a disposizione poche varietà di visuali possibili al giocatore per fare in modo che la telecamera diventi funzionale al level design. Per farvi un esempio: in uno dei primi livelli che vi ritroverete ad affrontare, avrete una visuale per lo più in 2D, volta a creare una serie di giochi prospettici e di ombre davvero fenomenali: se farete molta attenzione vi accorgerete difatti che quell’ombra di Bowser che tanto spaventa il piccolo Toad Esploratore, altri non è che una semplice sagoma di cartone, e vi basterà distruggerla per rassicurare il vostro amichetto dalla testa a forma di fungo, il quale per ricompensarvi vi donerà una stella verde. La telecamera semi-fissa permette insomma al giocatore di avere sempre la visuale migliore per poter accedere ad eventuali passaggi segreti e di non farlo disperdere eccessivamente nella vastità dei livelli. Ecco sfatato quindi uno dei grandi dubbi riguardante le dimensioni delle aree di gioco, le quali sono difatti lunghi il giusto, vasti quanto basta e pieni di vie segrete, di cubi-teletrasporto che portano a prove secondarie e ad easter egg spassosissimi. Come se non bastasse, ad aumentare la rigiocabilità dei singoli livelli, vi è un gran numero di collezionabili, che si dividono principalmente in stelle e timbri. Le prime sono le classiche stelle che tutti gli afiscionados della saga conosceranno ormai più che bene, mentre i secondi sono degli speciali timbri che permettono di inserire degli splendidi disegnini dei personaggi di Mario nei propri post sul Miiverse, dato che il servizio social offerto dal Wii U è stato ancora una volta integrato ottimamente nel gioco: non solo potrete difatti incontrare per la World Map (per la prima volta completamente esplorabile) i Mii di altri giocatori, ma potrete trovare anche dei veri e propri fantasmi di essi anche nei livelli, dove questi ultimi si muoveranno emulando le azioni compiute in passato dai proprietari dei loro ID Nintendo.
Gameplay e level design
Passiamo ora a parlare del gameplay vero e proprio del gioco, che è stato modificato drasticamente rispetto a quello dei capitoli precedenti. Appena metterete le mani sul Gamepad, vi renderete difatti subito conto di quanto siano diversi e incredibilmente più fluidi e realistici i movimenti di Mario e degli altri personaggi, ai quali va ad aggiungersi lo scatto, attivabile tenendo premuto il tasto Y, che donerà un’incredibile velocità al vostro personaggio, sollevando una cartoonesca scia di fumo dietro di lui. Facciamo a meno di dirvi che la corsa veloce è fondamentale all’interno del gameplay, perché oltre a donarvi una notevole velocità, vi permetterà anche di fare salti più grandi. In ogni caso non temete, perché vi basteranno davvero pochi secondi per abituarvi alle nuove movenze di Mario, anche se nei primi livelli rimarrete comunque spaesati perché fin da subito dovrete rapportarvi con un nuovo power up che definire rivoluzionario sarebbe un eufemismo. Raccogliendo una campanella verrete difatti provvisti di un costume da gatto, con il quale potrete eliminare in tutta facilità i nemici tramite degli affilati artigli e arrampicarvi su qualsiasi tipo di superficie. Da questo ne consegue ovviamente che i livelli sono tutti esplorabili nella loro interezza: non vi capiterà mai di vedere posti che non potrete raggiungere, perché grazie ai vostri artigli potrete arrampicarvi ovunque vorrete. Non solo, alcune stelle verranno posizionate in posti che solamente tramite le vostre abilità feline potrete raggiungere! Ma se pensate che questo sia l’unico power up disponibile vi sbagliate di grosso. Per evitare di anticiparvene troppi e togliervi la sorpresa di scoprirli, ci limitiamo a dirvi che oltre a fare ritorno tutti i classici come per esempio il fiore che permette di sparare palle di fuoco, ve ne sono anche altri di nuovi, come uno rappresentato da una ciliegia che vi permetterà di sdoppiarvi e di creare un clone del vostro personaggio ogni volta che verrete a contatto con quel power up. Vi ritroverete insomma a saltellare per i livelli controllando ben quattro Mario differenti e possiamo assicurarvi che coordinare i movimenti di tutti non sarà per nulla semplice.
Ma se ci sono due cose che veramente stupiscono di questo gioco, sono il level e l’art design dei livelli. Ogni livello è difatti completamente diverso da quello precedente sia in termini estetici che di struttura. Questo si traduce nel fatto che non vi ritroverete praticamente mai a fare la stessa cosa: potrete saltare su dei blocchi che cambiano a seconda del ritmo della colonna sonora, cavalcare un gigantesco drago marino, sconfiggere orde di nemici, nuotare nelle acque più profonde e fare tantissime altre cose, molte delle quali mai viste prime in nessun altro videogioco. A tutto questo vanno ad affiancarsi dei simpatici momenti dove vi verrà chiesto di sfruttare il touchscreen del paddone per creare delle piattaforme o di soffiare nel microfono per azionare delle ventole e spazzare via i nemici. Insomma, se contiamo che il gioco può essere affrontato interamente sul Gamepad con la tv spenta, possiamo senza dubbio affermare che anche l’innovativo controller della Nintendo è stato sfruttato in maniera intelligente e originale. E come se non bastasse ci sono anche delle inaspettate boss fight fenomenali (oltre a quelle fisse presenti alla fine di ogni mondo) e degli speciali livelli dove vi ritroverete a vestire i panni di un buffissimo Toad Esploratore, controllando la camera attraverso il giroscopio del Gamepad. Il nostro simpatico amico, non avendo la possibilità di saltare per via dello zaino troppo pesante, dovrà affrontare mille trappole e pericoli con lo scopo di raccogliere un elevato numero di stelle sparse per degli speciali livelli dalla struttura cubica. In termini di varietà vi ritroverete insomma letteralmente spiazzati dall’elevato numero di cose da fare e da alcune vere e proprio genialate in termini di level design. Ma se è la longevità a preoccuparvi, possiamo assicurarvi che potete stare tranquilli anche da questo punto di vista. Il gioco presenta difatti ben sette mondi necessari per completare la storia principale, ma mentiremmo se vi dicessimo che è tutto qui, però per non anticiparvi nulla evitiamo di dirvi altro. Vi basti sapere che il timer presente nei livelli vi spingerà a rigiocarli più volte per prendere tutti i collezionabili. Se invece è la difficoltà a farvi paura, possiamo rassicurarvi anche sotto questo aspetto: il gioco è difatti molto accessibile nei primi tre mondi, ma poi diventa via via più difficile andando avanti, fino ad arrivare ad alcuni livelli dove dovrete consumare parecchie vite per poter raccogliere tutte e tre le stelle.
È anche vero che pure l’occhio vuole la sua parte, e Mario non delude assolutamente neppure sotto questo aspetto, anzi, possiamo affermare che questo Super Mario 3D World è probabilmente il titolo di nuova generazione più bello a vedersi tra quelli attualmente disponibili sulle tre home console. Il gioco gira difatti a 1080p e 60 frame per secondo stabili, senza neppure un calo dall’inizio alla fine, e possiede degli effetti luce di nuova generazione davvero fenomenali. Ma a colpire maggiormente è proprio, come già scritto, il fenomenale art design del titolo, tutti i livelli hanno delle ambientazioni fantastiche, tanto che spesso vi ritroverete a fermarvi nel corso del gioco per poter apprezzare lo spettacolare panorama che vi circonda. Non fatevi insomma ingannare dai soliti mondi “a tema”: potreste difatti trovarvi in un mondo ghiacciato e affrontare un livello su una splendida spiaggia tropicale, così come potreste trovarvi in un mondo sulle nuvole e ritrovarvi catapultati in una fenomenale villa giapponese in legno o su una terrificante nave fantasma. Alcuni hanno avuto il coraggio di definire questa scelta poco coerente, noi la troviamo assolutamente geniale, perché riesce a sorprendere ogni volta lo spettatore, lasciandogli costantemente un senso di straordinario stupore all’inizio di ogni livello, e togliendogli qualsiasi certezza sul che cosa si ritroverà ad affrontare di lì a poco. E come abbiamo già ampiamente spiegato, anche la telecamera semi-fissa gioca la sua parte nel conferire una certa varietà ai livelli. Ottimo anche il sonoro, che vanta una colonna sonora orchestrata davvero splendida, a tratti emozionante e piena zeppa di brani nuovi che riusciranno sicuramente a entrare nel vostro cuore tanto quanto le bellissime melodie dei Galaxy. Insomma, trovare dei difetti a questo gioco è davvero difficile: forse possiamo lamentarci giusto di un paio di boss fight un po’ sottotono rispetto alle altre, nulla di più.
Super Mario 3D World è un'esplosione di divertimento e colori, un prodotto perfetto sotto tutti i punti di vista, con un comparto tecnico spettacolare e un level design curatissimo. Trovare dei difetti a questo gioco è davvero difficile se non impossibile, perché davanti a un capolavoro del genere non possiamo fare altro che complimentarci ancora una volta con EAD Tokyo per l'ottimo lavoro svolto. Se avete un Wii U non potete assolutamente farvi scappare questo gioco, se invece non possedete ancora l'ultima console di casa Nintendo, ora non avete più scuse per non prenderla, dato che di giochi in grado di divertire e di lasciarvi letteralmente a bocca aperta come questo, se ne vedono davvero pochi, sopratutto ai giorni nostri. ZVOTO 9.5