Blues
A Auckland è sbarcato John Kirwan per reinvertire la rotta rispetto ad un disastroso 2012: solo 4 vittorie l'anno scorso sono veramente poche e sono il risultato di una difesa abbastanza scarsa e di un attacco che ha segnato poco.
Non sarà un torneo facile, la squadra è stata rivoluzionata, tante sono state le partenze, i vari Gareth Anscombe, Michael Hobbs, Daniel Braid, Alby Mathewson, Brad Mika, Lachie Munro, Ma'a Nonu, Benson Stanley, Sherwin Stowers, Isaia Toeava, Tony Woodcock, Rudi Wulf, Jerome Kaino, non saranno facili da rimpiazzare e allora i Blues proveranno a ritrovarsi attorno al capitano Ali Williams e ai giocatori più rappresentativi: Piri Weepu, Kevin Mealamu, Rene Ranger, Luke Braid.
Highlanders
Il 2012 è stato un buon anno per gli Highlanders, il torneo l'hanno concluso con un bilancio positivo grazie anche alle 7 vittorie nelle prime nove e quest'anno ci sono tutti i presupposti per ripetersi complice anche l'aver arruolato degli ottimi "vecchi" giocatori come Tony Woodcock e Brad Thorne.
Per il resto ci sono ottimi giocatori, a partire dalla coppia mediana formata da Aaron Smith e Colin Slade a cui si aggiungerà l'esperienza e il punch del nuovo arrivato Ma'a Nonu.
Insomma ci sono tutti i presupposti per vederli ai playoff.
Hurricanes
Sinceramente l'anno scorso non avrei mai pensato facessero quella stagione, con tutti quei big partiti mi aspettavo precipitassero in fondo alla classifica e, invece, hanno dimostrato di essere un'ottima squadra finendo ottavi a soli due punti dai playoff e segnando ben 58 mete, di gran lunga i migliori.
Saranno di nuovo Conrad Smith e Julian Savea i trascinatori di una squadra che punta a far un paio di bonus in più per anelare ai playoff e assieme a loro bisognerà tener d'occhio gente come la seconda/terza Blade Thomson, campione del mondo 2010 con gli All Blacks U20, quel James Marshall, Taranaki "Back of the Year 2012" e il flanker Ardie Savea fratello di Julian.
Crusaders
Sarà dura quest'anno per i ragazzi di Blackadder senza uno come Richie McCaw e soprattutto c'è tanta pressione addosso in virtù della sconfitta in semifinale dell'anno scorso e del titolo perso contro i Reds nel 2011.
I Crusaders dovranno ritrovarsi attorno agli uomini più carismatici, i vari Dan Carter, Keiran Read e Israel Dagg, e cercare di dare il meglio fino al ritorno di McCaw.
Chiefs
L'anno scorso hanno trionfato meritatamente partendo da outsider, quest'anno non possono che essere considerati favoriti nonostante abbiano perso due giocatori chiave come Sonny Bill Williams e Sona Taumalolo.
Grandi arrivi non ce ne sono stati fatta eccezione per quel Gareth Anscombe che ogni tanto potrà dar respiro ad Aaron Cruden. Tra i giocatori da tenere in considerazione ci sono sicuramente Sam Cane, Liam Messam, Tawera Kerr-Barlow e Aaron Cruden.
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