L'allenatore dei Waratahs da fiducia agli stessi XV che hanno battuto i Brumbies.
Ma l'allenatore ha voluto tenere sulla corda i suoi, durante la semifinale si sono visti segnali preoccupanti nel gioco della squadra di Sydney, spesso costretta a difendere, benissimo, per molti tratti dell'incontro e capace di andare in meta solo su sfruttando al meglio errori degli avversari. Contro i Crusaders sarà necessario fare meglio. "Dobbiamo continuare a spingere, tenere il campo non basta" ha detto Cheika, "dobbiamo giocare come abbiamo fatto tutta la stagione, giocare un rugby all'attacco e metterli in difficoltà. I Crusaders sono molto potenti e concentrati sui giochi da fermo e la loro fiducia è alle stelle dopo aver messo sotto gli Sharks in questi fondamentali."
La partita vedrà Wycliff Palu raggiungere i 90 caps in terza linea centro, record per la squadra e soprattutto rappresenterà la presenza numero 100 in Super Rugby per Kurtley Beale, 86 con i Waratahs e 14 nella sfortunata parentesi con i Rebels. Per la seoncda linea Kane Douglas sarà l'ultima apparizione in maglia azzurra prima di andare a cercare fortuna in Pro12 a Leinster sotto la guida del connazionale Matt O'Connor, squadra dove lo stesso Cheika ha allenato dal 2005 al 2010.
I Waratahs sono alla loro terza finale di Super Rugby, dopo aver perso nel 2005 e nel 2008 proprio contro la squadra dell'isola del sud. In entrambe le occasioni si giocò a Christchurch, questa finale è la prima che si gioca a Sydney, e il fattore campo si è spesso dimostrato decisivo nelle finali.
La formazione:
15 Israel Folau
14 Alofa Alofa
13 Adam Ashley-Cooper
12 Kurtley Beale
11 Rob Horne
10 Bernard Foley
9 Nick Phipps
8 Wycliff Palu
7 Michael Hooper (C)
6 Stephen Hoiles
5 Kane Douglas
4 Jacques Potgieter
3 Sekope Kepu
2 Tatafu Polota Nau
1 Benn Robinson
Riserve: Tola Latu, Paddy Ryan, Jeremy Tilse, Will Skelton, Mitch Chapman, Pat McCutcheon, Brendan McKibbin, Matt Carraro, Taqele Naiyaravoro, Peter Betham (due verranno eliminati dalla lista prima di Sabato)