La prima parte di gara è caratterizzata dai tanti falli, al 36esimo l'arbitro Joubert ha già fischiato 12 calci di punizione, va da se che il punteggio si muove solo in virtù dei calci di punizione di Lealifano e Cruden che fissano il punteggio sul 9 a 9.
Al 36esimo ci prova anche Nik White dalla metà campo ma il suo calcio è abbastanza inguardabile; prima del finire del tempo i Chiefs si fanno infilare dalla meta di Lealifano abile ad intercettare un brutto pallone di Kerr-Barlow, Lealifano trasforma e porta i suoi sul 16 a 9.
La ripresa la cominciano meglio gli Australiani che beneficiano di due calci in tre minuti, il primo lo prova Mogg, e manca di poco i pali, e il secondo lo centra Lealifano per il 19 a 9.
I Chiefs non mollano e rientrano sotto break grazie al piazzato di Cruden al 48esimo.
I padroni di casa sono sovente in difficoltà in chiusa ma quando attaccano palla in mano sono furiosi; Cruden non capitalizza il lavoro dei compagni al 54esimo, allorquando manca una facile occasione.
Al 58esimo c'è la sfuriata Brumbies che arrivano fino a pochi centimetri dalla meta, la difesa, però, tiene e concede solo il calcio di punizione che consente a Lealifano di diventare il miglior marcatore australiano di sempre nel Super Rugby con 233 punti in una stagione (il precedente record era di 228 punti e apparteneva a Quade Cooper).
Sotto di dieci punti i Chiefs ci provano col dritto per dritto e arrivano fino a pochi centimetri dalla segnatura pesante; la meta comunque arriva dalla mischia ordinata successiva per merito di Messam schierato a numero 8; 17 a 22 in quanto Cruden sbaglia la trasformazione.
I Brumbies mollano un attimo in difesa e Tikoirotuma e Aki si inventano il bel buco che costringe i Brumbies a ripiegare, nulla possono però sulla sventagliata successiva di Cruden che mette nel buco Robbie Robinson che vola fino in meta; Cruden ritrova precisione e, al 68esimo, da il primo vantaggio ai suoi.
Si entra negli ultimi dieci minuti del match con i Chiefs più concentrati e disciplinati e prima arriva il piazzato di Cruden per il 27 a 22 e poi la ottima difesa con cui i Neozelandesi respingono l'ultimo tentativo di segnare Brumbies.
E' stata dura per gli uomini di Ross Rennie, sotto 12 a 22 all'inizio dell'ultimo quarto di gara sono riusciti a far quadrato e a rimontare segnando 15 punti consecutivi; gli Australiani hanno giocato molto bene ispirati da quel mago dei raggruppamenti che è George Smith, è mancato loro qualcosa nell'ultimo quarto d'ora di match.
Marcature per Chiefs: Mete: Messam, Robinson Trasformazione: Cruden Piazzati: Cruden 5
Marcature Brumbies: Meta: Lealiifano Trasformazione: Lealiifano Piazzati: Lealiifano 5
Chiefs: 15 Gareth Anscombe, 14 Lelia Masaga, 13 Charlie Ngatai, 12 Andrew Horrell, 11 Asaeli Tikoirotuma, 10 Aaron Cruden, 9 Tawera Kerr-Barlow, 8 Matt Vant Leven, 7 Tanerau Latimer, 6 Liam Messam, 5 Brodie Retallick, 4 Craig Clarke, 3 Ben Tameifuna, 2 Hika Elliot, 1 Toby Smith.
Replacements: 16 Rhys Marshall, 17 Ben Afeaki, 18 Michael Fitzgerald, 19 Sam Cane, 20 Augustine Pulu, 21 Bundee Aki, 22 Robbie Robinson.
Brumbies:15 Jesse Mogg, 14 Henry Speight, 13 Tevita Kuridrani, 12 Christian Lealiifano, 11 Clyde Rathbone, 10 Matt Toomua, 9 Nic White, 8 Ben Mowen (c), 7 George Smith, 6 Peter Kimlin, 5 Sam Carter, 4 Scott Fardy, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 Scott Sio.
Replacements: 16 Siliva Siliva, 17 Ruan Smith, 18 Fotu Auelua, 19 Colby Faingaa, 20 Ian Prior, 21 Andrew Smith, 22 Joe Tomane.