Vi ricordate quando eravamo piccini picciò, che andavamo ai concerti metal ed eravamo tutti maschietti brutti e vecchi con la panza da birra? Non più…
Ebbene, Esse qualche mese fa mi comprò un biglietto per vedere uno dei miei gruppi preferiti… gli Slayer… E non vi dico nemmeno il giorno in cui ci sono stato, così mantengo il mio anonimato geografico
Comunque non voglio soffermarmi su un concerto epocale (mai divertito così tanto, mai pogato così duro, mai fatto così tanti lividi) in cui mi sono divertito tantissimo… ma su di un’altra questione.
Io mi ricordo bene i concerti metal. Era qualche anno che non andavo a un concerto grande grande metal (si si sono passato a lidi + indie / electro) ma il pubblico bene o male me lo ricordo così:
Quindi si… puzza di birra, sudore e di “provarci troppo”. Tempi divertenti. E io che credevo di farmi finalmente una serata con il “radar” spento, ascoltando uno dei miei gruppi preferiti, pogando come un deficiente…
E invece…
Mi becco…
E all’ultima stavo per fare una proposta di matrimonio (vedi Musica da camera (da letto) e La ragazza ideale).
Per me le ragazze ai concerti metal erano rimaste queste (e anche anche)… 1, 2, 3
Insomma, il radar non si spegne mai…
Dialogo epico della serata:
Esse: “Eh, te non lo sai ma le cose sono un po’ cambiate”
Johnny: (sbavando profusamente) “Eh, lo vedo”
Esse: “I concerti ormai sono pieni di donne… Ma scusa non sei mai stato a un concerto di black sinfonico/gothic metal?”
Johnny: … “Che ti sembro omosessuale?”
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake