Si è disputato oggi sulla pista di Donington Park il quinto round del campionato mondiale Superbike. Pista asciutta e temperature miti oggi sullo storico circuito inglese. Nelle prove e nelle qualifiche dei giorni scorsi Davide Giugliano ha fornito prestazioni brillanti che gli hanno consentito di ottenere l’ottava posizione e la terza fila sulla griglia di partenza delle due gare odierne.
In gara uno il pilota del team Althea Racing è partito bene e si è gettato all’inseguimento dei piloti che lo precedevano, lottando in un gruppo di quattro piloti. All’incirca a metà della gara un’uscita di pista gli faceva perdere terreno, ma Davide si impegnava in una rimonta che gli permetteva di recuperare posizioni e, dopo una bella lotta con Laverty, riusciva a portare la sua Aprilia privata al sesto posto finale.
In gara due Davide Giugliano ha fornito la sua miglior prestazione di questo inizio di campionato. Partito benissimo, il pilota del team Althea è rimasto sempre nelle posizioni alte della classifica, lottando con i piloti ufficiali di Aprilia e BMW, sino a concludere con un fantastico quarto posto. Davide conclude così nel migliore dei modi questo weekend, che lo ha visto conquistare 23 punti per la sua classifica e che ha confermato la grande competitività sua e di tutta la sua squadra.
Genesio Bevilacqua: “E’ stato un weekend molto positivo per noi. Oggi abbiamo visto finalmente Davide confrontarsi ad armi pari con i piloti ufficiali. Abbiamo acquisito la consapevolezza che il nostro pilota può combattere in tutte le gare per le posizioni che contano. Spero che da ora in poi Davide unirà laconcretezza al suo grande talento. La nostra moto è performante come quelle ufficiali, anche se ci manca ancora un poco di esperienza, perché per noi la RSV4 è una moto nuova, che stiamo imparando a conoscere sempre meglio, gara dopo gara. I nostri tecnici stanno facendo un grande lavoro e anche grazie a loro siamo ormai vicini ad ottenere i risultati che ci competono”.
Davide Giugliano: “In gara uno ho fatto fatica a prendere un buon ritmo. Ho anche commesso un errore, ma poi sono riuscito a rimediare e a rimontare sino al sesto posto. E’ stata una gara che non mi ha ha aiutato a comprendere molte cose che poi ho messo a frutto nella seconda manche. La seconda gara è andata decisamente meglio. Abbiamo fatto quello che ci si aspettava da noi anche se devo dire che lottare con i piloti ufficiali è molto difficile. Però non ci manca molto per poter stare stabilmente con loro. Siamo stati i primi privati in mezzo a tanti ufficiali e questa è una cosa che ci fa ben sperare per il futuro. Dedico questo risultato alla mia squadra ed ai nostri sponsor”.