Superbike: intervista al pilota Aprilia Eugene Laverty

Per il secondo anno consecutivo Eugene Laverty sarà al via del Campionato Mondiale Superbike in sella alla Aprilia RSV4 ufficiale numero 58.

Il ventiseienne pilota nordirlandese, nato a Toomebridge il 3 giugno 1986, nella stagione 2012 ha conquistato la sua prima vittoria con e per Aprilia a Portimao, oltre a 5 podi che gli sono valsi la sesta posizione finale della classifica piloti ed hanno contribuito alla conquista, da parte di Aprilia, del Titolo Mondiale Costruttori.

Laverty ha conquistato nel 2009 e 2010 il secondo posto nel Campionato Mondiale Supersport 600, prima di debuttare nella WSBK che lo ha visto miglior “rookie” della stagione 2011.

Hai chiuso la scorsa stagione in crescendo, cogliendo anche la tua prima vittoria con la RSV4. Il 2013 sarà un anno molto importante per te.

Con una stagione di esperienza alle spalle posso sicuramente puntare a risultati importanti. Mi sono preparato bene durante l’inverno e nei primi test della stagione ho lavorato davvero tanto assieme al Team, proseguendo lo sviluppo della RSV4. Per parlare di obiettivi e di classifica è ancora presto, ma non nascondo che la mia intenzione è vincere il Mondiale Superbike.

Pensi che per il pacchetto Laverty-Aprilia ci siano ancora margini di miglioramento?

Nei test di Jerez abbiamo fatto un grosso passo avanti per quanto riguarda il feeling con l’anteriore, importante visto il mio stile di guida. Ora riesco a spingere al massimo mantenendo una buona confidenza anche su più giri. Ovviamente migliorare è d’obbligo, in questo sport chi si ferma è perduto, ma credo di potermi considerare soddisfatto della situazione tecnica. Prima della gara in Australia avremo altre due sessioni di test, dove verificheremo gli ultimi dettagli e faremo le scelte definitive per l’inizio della stagione.

Quali pensi potranno essere i tuoi rivali nella corsa al Mondiale Superbike 2013?

Sicuramente chi ha chiuso nei primi 5 posti la scorsa stagione. Marco Melandri e Tom Sykes si sono dimostrati molto veloci nei test, e sono assistiti da due team competitivi. Mi aspetto di vedere anche Carlos Checa lottare per la vittoria, magari dopo un paio di gare visto che porterà in pista una nuova moto.

Quest’anno dividerai il box con un nuovo compagno di squadra. Cosa ne pensi di Sylvain Guintoli?

Sylvain è un ragazzo veloce, sono sicuro che potrà fare bene. Ha trovato subito un buon feeling con la RSV4 e ha fatto segnare buoni tempi nei test. Sono sicuro che quest’anno ci divertiremo, e credo che avere come compagno di box un pilota veloce serva da stimolo per me e per tutta la squadra. Oltretutto Sylvain ha una grande esperienza su queste moto e potrà contribuire allo sviluppo della RSV4.