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Superbike, Portimão: BMW Motorrad aggiunge un nuovo circuito nella lista di quelli in cui ha vinto

Da Motonews24 @Motonews24

Marco Melandri P90125265

Il BMW Motorrad GoldBet SBK Team e il pilota ufficiale Marco Melandri (ITA) hanno celebrato la vittoria della prima delle due gare sul circuito di Portimao (POR). È la seconda vittoria della stagione per Marco e la quarta per il team. In Gara 2 Marco ha avuto dei problemi con il pneumatico posteriore ed ha concluso al 12° posto. Il compagno di squadra Chaz Davies (GBR) ha concluso la prima, difficile, gara in sesta posizione. In Gara 2, con la sua squadra, ha migliorato il set-up della BMW S 1000 RR. Chaz si è sentito maggiormente a suo agio e ha terminato 5°. Dopo il sesto round della stagione 2013, Marco è quarto con 156 punti, seguito da Chaz, quinto, con 133 punti. Nella Classifica Costruttori BMW è al secondo posto con 211 punti.

Gara 1 é stata una delle più eccitanti della stagione. Marco, che partiva dalla quarta posizione in griglia, al via si è portato in seconda posizione dietro Tom Sykes (GBR). Al terzo giro è stato sorpassato da Eugene Laverty (IRL) scivolando in terza posizione, mantenuta poi per i successivi giri. A metà gara Laverty si è ritirato e, appena dopo, Marco ha ripreso la prima posizione davanti a Sykes. Nei giri successivi Sykes ha continuato a spingere, mentre Sylvain Guintoli (FRA), terzo, si avvicinava. All’inizio del 17° giro, Sykes ha sorpassato Marco con una manovra che ha costretto l’italiano a uscire dal tracciato per evitare di cadere. Marco tornava così in terza posizione da dove riprendeva la rincorsa. Al diciannovesimo giro Marco ha sorpassato Sykes per il secondo posto e, poi, Guintoli per la prima posizione, ma il francese è ritornato su Marco sorpassandolo di nuovo. All’inizio dell’ultimo giro Marco ha ripreso la prima posizione e, chiudendo qualsiasi passaggio, ha mantenuto la leadership fino alla bandiera a scacchi, precedendo di soli 0.007 secondi Guintoli – il quarto arrivo più vicino nella storia del Superbike World Championship. Chaz, che partiva 12°, ha perso due posizioni in partenza e ha dovuto battagliare con diversi concorrenti a inizio gara. Nonostante il passo di gara fosse vicino a quello dei leader e durante la gara abbia guadagnato tante posizioni, purtroppo, era troppo lontano per lottare per il podio. Chaz ha finito la gara in sesta posizione.

In Gara 2 Marco ha avuto, sin dall’inizio, una inusuale usura del pneumatico posteriore. Nei primi giri è riuscito a rimanere in terza posizione ma, dall’ottavo giro, ha iniziato a perdere posizioni. In quella condizione non è riuscito a fare nulla contro i suoi concorrenti. Dopo ventidue giri ha terminato al 12° posto. Nel frattempo Chaz con la sua RR era migliorato rispetto a Gara 1. Chaz è partito bene risalendo dal 12° all’ottavo posto, al terzo giro ha superato Davide Giugliano (ITA) conquistando il settimo posto. Da quel momento in avanti ha lottato, a lungo, con Giugliano e Carlos Checa (ESP). Al dodicesimo giro è passato in sesta posizione superando il compagno di squadra, Marco, e, al penultimo giro ha superato Chaeca conquistando la definitiva quinta posizione.
Nel quarto round della FIM Superstock 1000 Cup, il pilota ufficiale del BMW Motorrad GoldBet STK Team, Sylvain Barrier (FRA), ha conquistato la seconda vittoria della stagione. Con questo risultato Sylvain riprende la testa della Classifica Piloti. Dopo l’incidente nelle qualifiche di ieri pomeriggio, il team ha lavorato tutta la notte per riparare la BMW HP4. Oggi Sylvain ha, ancora una volta, dimostrato le potenzialità della nuova moto dominando gran parte della gara. Il compagno di squadra Greg Gildenhuys (SA), nonostante il dolore a causa della frattura al piede sinistro, ha raccolto punti importanti conquistando un buon 12° posto.

Marco Melandri:
Risultato Gara 1: 1° / Giro più veloce Gara 1: 1:43.440 (al 4° giro)
Risultato Gara 2: 12°/ distanza dal 1° classificato: 0:45.429 / Giro più veloce Gara 2: 1:43.134 (al 2° giro)

“Non è stato facile vincere in Gara 1, all’inizio ho faticato parecchio con la trazione poi, dopo dieci giri la situazione è migliorata ed è stato più facile raggiungere i primi. Stare davanti era comunque altrettanto complicato per il vento forte. Quando Tom mi ha sorpassato, ha chiuso la traiettoria, forse pensando che fosse davanti, spingendomi fuori. Quando sono rientrato, non avevo nessun piano, ma ho spinto il più possibile. Ho tentato di superare Tom molto rapidamente perché Sylvain era molto veloce e stava cercando di scappare. Quando ho raggiunto Guintoli, l’ho passato. L’ultimo giro è difficile da raccontare, era così vicino che ho spinto al massimo. Sono felicissimo e ringrazio tutti in BMW. In Gara 2 potevo essere sicuramente sul podio, invece, dal secondo giro, la gomma posteriore ha iniziato a vibrare e poi, dal terzo, ha iniziato a perdere grip poi è crollata. Per questo motivo la moto vibrava ed era molto difficile guidare, ho cercato di portare a casa il miglior risultato possibile. Ora pensiamo a Imola”.

Chaz Davies:
Risultato Gara 1: 6°/ distanza dal 1° classificato: 0:16.610 / Giro più veloce Gara 1: 1:44.253 (all’ 2° giro)
Risultato Gara 2: 5°/ distanza dal 1° classificato: 0:17.552 / Giro più veloce Gara 2: 1:43.645 (al 2° giro)

Chaz Davies P90125238

“Gara 1 è stata frustrante, al via non sono stato molto veloce e, nei primi giri, sono stato in “cattiva compagnia” perdendo diverso tempo. Questo non ha certo rovinato la gara ma, non mi ha permesso di raggiungere la posizione cui potevo ambire. A metà gara avevo un passo non così lontano da quello dei piloti davanti, mi sarebbe piaciuto riuscire ad andare via con loro. Verso la fine abbiamo avuto un calo delle prestazioni, cominciando a perdere grip anche all’anteriore, dove avevamo scelto la gomma più dura per avere maggiore stabilità. In Gara 2 abbiamo azzardato leggermente, anche perché non avevamo molto da perdere. Abbiamo cambiato la gomma anteriore e posteriore e le sospensioni, e Gara 2 è andata meglio della prima. Ero molto più contento della moto, anche se non ho avuto, nei primi due giri, il girp che volevo. Poi, dal terzo giro, ho ritrovato il grip. Anche se un po’ in ritardo, abbiamo, ancora una volta, imparato qualcosa di nuovo e, in Gara 2, abbiamo migliorato la nostra prestazione. Alla fine posso dire di essere abbastanza contento”.

Andrea Buzzoni (General Manager BMW Motorrad WSBK):

“La giornata é iniziata molto bene con la vittoria in Superstock, ed è continuata meglio con la fantastica prestazione di Marco in Gara 1, gara dove ha conquistato la vittoria grazie a pochi centimetri di vantaggio. In Gara 2, Marco, a causa di un problema al pneumatico posteriore, non ha potuto far meglio del 12° posto racimolando, comunque, 4 punti. Siamo molto delusi di questo risultato perché Marco era da podio e non ha potuto esprimersi al meglio. Chaz ha avuto un sabato difficile a causa della caduta – che ha avuto qualche piccola conseguenza fisica – tuttavia, oggi, ha fatto due ottime gare, arrivando 6° in Gara 1 e 5° in Gara 2. Chaz è stato molto bravo, considerando la posizione da cui partiva. Sylvain con la vittoria di oggi ha riconquistato la vetta della Classifica Piloti mentre Greg, nonostante la frattura al piede, ha stretto i denti e ha conquistato i suoi primi punti mondiali”.

Andrea Dosoli (Direttore Tecnico BMW Motorrad GoldBet SBK Team):

“Oggi abbiamo vissuto molte emozioni contrastanti. Per BMW é stato fantastico vincere due delle tre gare. La prima, in Superstock, con Sylvain. La seconda con Marco nella prima gara della Superbike. Il lavoro fatto da tutti i ragazzi dopo Donington ha dato i suoi frutti, la moto è migliorata e siamo stati capaci di mettere a disposizione di Marco un pacchetto più competitivo che lui ha sfruttato nel migliore dei modi. Dobbiamo congratularci con lui. Testare dopo Donington è stata una decisione giusta, anche se abbiamo visto che durante le gare manca ancora un po’ di stabilità, dobbiamo continuare a migliorare. Complessivamente almeno con Marco il pacchetto è abbastanza competitivo. Chaz ha pagato il prezzo della posizione in griglia. In Gara 1 ha perso tempo per superare gli avversari. In Gara 2 si sentiva meglio, sin dall’inizio, e ha potuto raggiungere i piloti davanti, il quinto posto è un buon risultato quando parti dalla dodicesima posizione. Anche con lui dobbiamo continuare il lavoro per migliorare il suo feeling con la RR ed essere sicuri che a Imola possa mostrare il suo potenziale. Vorremmo invece dimenticare Gara 2 di Marco. Abbiamo avuto una grave e inaspettata usura dello pneumatico posteriore, ora dobbiamo analizzare i dati e i materiali, pneumatico e sospensioni, per capire il motivo di questa insolita problematica”.


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