Giornata difficile per Davide Giugliano ed il team Althea a Silverstone nel secondo giorno di qualifiche valide per la nona prova del campionato mondiale Superbike. Nella seconda sessione di qualifiche di questa mattina, Giugliano è riuscito a migliorare il suo tempo di ieri e con il crono di 2’05”750 si è piazzato al quinto posto, qualificandosi per la Superpole del pomeriggio. Nelle prove libere che precedono la Superpole, Davide ha lavorato con il suo staff tecnico per affinare l’assetto della sua RSV4 in vista della Superpole. Il pilota del team Althea ha terminato il turno al settimo posto con il tempo di 2’05”869.
In Superpole Giugliano entrava in pista con una gomma da gara, ma successivamente montata la prima gomma da qualifica, concludeva un giro veloce in 2’04”749 che gli consentiva di concludere la fase uno al terzo posto e di accedere alla fase due. Anche in questa seconda fase Giugliano percorreva alcuni giri conla gomma da gara, per poi montare la gomma da tempo e forzare il suo ritmo, nel tentativo di accedere alla terza ed ultima sessione. Purtroppo una delle numerose buche presenti su questo circuito, lo tradiva e Davide perdeva aderenza all’anteriore e cadeva. Anche ieri erano stati molti i piloti a far notare come l’asfalto del circuito inglese sia pieno di buche ed avvallamenti, che rendono precario l’equilibrio dei piloti specialmente. Purtroppo nella caduta la moto colpiva Davide alla gamba destra, tanto che il pilota delteam Althea era costretto a ricorrere alle cure del Centro Medico. Per fortuna le lastre non rivelavano nessuna frattura, anche se Giugliano avverte ancora molto dolore al tallone. Nonostante la caduta, ilpilota del team Althea è comunque riuscito ad accedere alla fase tre, alla quale però non ha ovviamente potuto partecipare. Nono posto e terza fila per lui nelle due gare di domani, che si disputeranno sulla distanza di diciotto giri ciascuna.
Davide Giugliano: “Tutto era andato bene oggi sino alla seconda fase della Superpole. Questa mattina abbiamo fatto un buon turno e anche le libere erano servite per lavorare sulla nostra moto. Nella prima fase della Superpole ho fatto segnare un 2’05 basso con la gomma da gara che mi da fiducia per domani. Purtroppo però questa pista ha un asfalto molto rovinato, con molte buche ed avvallamenti. In queste condizioni è difficile guidare al massimo, la moto vibra ed è facile perdere aderenza e cadere e lo dimostrano le molte cadute di questi due giorni. Per quanto riguarda le gare di domani penso di avere un buon passo e spero di stare bene fisicamente per potermi esprimere al massimo. La terza fila non preclude una buona gara e da parte mia ce la metterò tutta per conquistare dei buoni risultati”.