Si sono disputate oggi all’autodromo di Silverstone le due gare valide per la nona prova del campionato mondiale Superbike. Davide Giugliano, dolorante al piede destro per la caduta di ieri nel corso della Superpole, ha preso il via dalla terza fila con il nono tempo. Poco prima della partenza di gara uno la pioggia iniziava a bagnare il tracciato inglese e la direzione di gara decideva di ritardare la partenza e di fare effettuare ai piloti due giri di ricognizione. Di conseguenza la gara veniva ridotta di un giro : da 18 a 17. La gara di Giugliano però durava poco. Nel corso del primo giro Davide non riusciva ad inserire una marcia e quando la inseriva la catena subiva una contraccolpo che la danneggiava. Il pilota del team Althea Racing era costretto a rientrare al box dove i suoi tecnici riparavano la moto permettendogli di rientrare.
La gara però era ormai compromessa e quindi Giugliano compiva alcuni giri solo per assicurarsi che la moto fosse a posto per la seconda manche. In gara due la partenza di Giugliano non era velocissima tanto che transitava nei primi giri attorno alla dodicesima posizione. Purtroppo però anziché recuperare Davide perdeva terreno e non riusciva a trovare un passo che gli consentisse di risalire in classifica. Girando in tempi decisamente alti, in rapporto a quanto aveva fatto vedere nelle qualifiche, Giugliano portava a termine la gara in sedicesima posizione, che si tramutava poi in quindicesima in quanto Haslma non veniva inserito in classifica a causa della sua caduta all’ultimo giro. Il prossimo appuntamento con il mondiale Superbike è ora fissato in Germania sul circuito del Nurburgring il 1 Settembre.
Davide Giugliano: “In gara uno siamo stati molto sfortunati. Nel primo giro il cambio è entrato in folle e quando ho rimesso la marcia la catena si è danneggiata costringendomi a rientrare al box. La mia gara è finita li e sono tornato in pista solo per assicurarmi che il problema fosse stato risolto. In gara due purtroppo non sono partito benissimo, ma sin dai primi giri ho fatto molta fatica a guidare la mia moto. La gomma posteriore scivolava molto e non potevo incrementare il mio ritmo. Ho comunque voluto portare a termine la gara per onorare il lavoro della mia squadra, ma il quindicesimo posto non è certo una posizione che si addice a me o al
mio team e quindi non vedo l’ora di scendere in pista al Nurburgring dopo la pausa estiva per dimostrare il nostro potenziale”.
Genesio Bevilacqua non era presente a Silverstone per impegni di lavoro, ma è stato sempre in contatto con il team ed ha rilasciato questa dichiarazione. Due gare difficili anche considerando quanto è successo sabato. Mi aspettavo una reazione un poco più consistente da parte del nostro pilota, ma evidentemente Davide avrà avuto i suoi