Magazine Diario personale

SUPERcondria

Creato il 06 agosto 2012 da Scleros @scleros
Farò outting di nuovo.
Sarò onesta con me stessa e con chi mi circonda:
l'Estate è un periodo difficile per me, scatena le più letali ipocondrie.
Dato che le vacanze sono un'esperienza fondamentale per il mio stato pissico-fisico, qualsiasi cosa si ponga tra me e le vacanze, mi annulla e porta lentamente ad una cupa disperazione.
Qualche settimana fa sono stata colpita da un virus, un paio di volte di rapida corsa agli ostacoli verso la toilette e 3/4 giorni di febbre.
Il fatto è che io gestisco la malattia 48 ore, dopo di che si scatena la fine del mondo:
tramite google scopro come i sintomi più banali siano l'anticamera della malattie più spaventose,
mi armo di un arsenale di termometri e provo la febbre ogni 10 minuti con almeno 3 dei suddetti...facendo una media matematica..ed in caso di profonda insoddisfazione ricorro anche al metodo infallibbile...quello rettale!
Ovviamente il virus l'ho affrontato in modo essenziale e pragmatico, in pochi minuti ho creato intorno a me una 'campana di vetro' che mi proteggesse da qualsiasi attacco esterno, che potesse peggiorare lo stato di salute già debole.
Ho assunto una posizione adeguata all'auto-salvaguardia:
la 'Paolina Bonaparte' del Canova sul divano fronte televisione....
e l'ho mantenuta per 5 giorni, 8 ore al giorno...inomma queste 48 ore ad un certo punto si sono fatte sentire. Desumo che la bella procace Paolina si stata qualche ora di meno, perchè io una delle ultime sere ho cominciato a percepire una serie di formicolii alle braccia ed alle dita.
SUPERcondria
Ovviamente il mio primo logico pensiero è stato ' che l'infarto sia con me!'
Ho vigilato sui vari tremolii e formicolii e atteso trepidante il prossimo sintomo, che si è in effetti presentato puntuale come il rosso del semaforo!
Perchè la posizione 'A' la Paolinà' ha creato anche una sorta di stiramento muscolare, che si faceva sentire ogni notte intorno alle 3/4 nel massimo rilassamento della schiena.
Dopo qualche giorno fortunatamente sono dovuta partire per una trasferta di lavoro in Polonia di due giorni, la distrazione ha favorito un miglioramente del decadimento fisico e dei vari sintomi preoccupanti..finchè una mattina, dopo una rapida doccia nella camera dell'albergo, vengo sorpresa da un acuto prurito alla schiena.
Trascorro la giornata cercando di grattarmi in ogni modo senza farmi notare, mentre sono in riunione...alla sera finalmente ritorno a casa ma sono da sola e nel cercare di vedere cosa campeggi di così fastidioso sulla mia schiena, rischio l'ennesimo strappo muscolare.
MI faccio un bagno nell'aloe e annego i dispiaceri nell'antistatiminico che mi concede impietosito il dottore.
Dopo quest'ultima avventura è rimasto solo un lieve prurito sparso sul corpo, che ovviamente mi ha dato oltremodo da pensare.
Meno male che l'ultima settimana ogni minimo sintomo è stato annientato da una favolosa settimana di vacanza in montagna dove la mia fida amica Cassandra detta anche Mac Gyver, mi ha costretta ad una serie di Olimpiadi dell'iperattività: partite di calcio femminili, gite in montagna all'ultimo respiro e sospiro...io credo che mi sia meritata un nuovo soprannomen: altro che 'Caturz'...come Cassandra ultimamente mi nominava:
IRON LADY!

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