L’esposizione di Kara alla kryptonite rossa ha consegnato uno dei migliori episodi di Supergirl, ma ha anche causato degli importanti effetti come il licenziamento di Siobhan da CatCo e la rivelazione pubblica di Hank come Martian Manhunter (un alieno a capo di un’organizzazione che dà la caccia agli alieni… beh, probabilmente non avrà più quel lavoro).
“Questo metterà in pericolo la sua relazione con DEO” anticipa il produttore esecutivo Greg Berlanti.
“Anche se molto della serie tratta il mostrarsi per quello che si è, ciò chiaramente è un qualcosa che peserà su di lui. La domanda interessante è: sarà un eroe migliore dopo ciò?”.
Il forzare Hank a mostrare la sua vera natura in questo modo causerà un profondo rimpianto in Kara. “La sua decisione di mostrarsi al mondo come Supergirl è stata una cosa molto personale e coraggiosa ma dovrebbe essere la persona interessata a prendere tale decisione” dice Melissa Benoist. “Non è giusto fare tale mossa per qualcun altro. Kara non voleva, ma questa è una figura paterna e lei è così vicina a lui, ci sarà molto senso di colpa a venire”.
Hank però non è scappato, si è fatto arrestare per mantenere la promessa fatta al padre di Alex e Kara, Jeremiah. “Lui ha il dovere di salvare queste ragazze” aggiunge l’EP Ali Adler. “Lo ha promesso al loro padre molti anni fa. Egli prende questo aspetto molto sul serio tanto da mettere a repentaglio la sua stessa sicurezza come capo del DEO. Nel prossimo episodio apprenderemo l’etimologia di tale storia. È molto eccitante”.
E mentre l’alieno J’onn J’onzz è ora in custodia presso DEO, potrebbe esserci qualcosa di peggio per Hank che lo porterà ad avere bisogno di esser salvato. “Lui diventa la preda” dice David Harewood. “Nell’episodio successivo, lui è a disagio perché qualcuno ha elaborato un modo di fermare il suo mutare di forma. Gli danno la caccia da 350 anni, non è una novità, ma adesso che la sua identità segreta è stata rivelata, è un nuovo territorio per lui”.
Fortunatamente il Martian Manhunter, ha la Girl of Steel dalla sua parte. “Lei arriva a salvarlo” dice Harewood. “Lei non è l’unica che lo salva e una volta fatto ciò ci dirigiamo a prendere uno dei cattivi dell’intera serie, ovvero Non e tutta questa trama di Myriad. Il finale è grande”.
Parlando invece dell’altra “vittima” degli effetti che la kryptonite rossa ha avuto su Kara, Siobhan Smythe, il suo diventare Silver Banshee sarà “un’evoluzione in sé piuttosto veloce” anticipa Italia Ricci. “Conosceremo meglio Shioban e apprenderemo come e perché lei diventa la Banshee e se sceglierà di restare Banshee o cambierà, perché in grado di farlo. Si vede che c’è una persona buona lì sotto, solo che lei sceglie di allontanarla per ora”.
Questa evoluzione avrà ovviamente degli effetti nella relazione tra Siobhan e Winn. “Non credo che si sentirà a suo agio in merito” aggiunge Jeremy Jordan. “Vediamo Silver Banshee venire fuori nei prossimi episodi. Credo che Winn voglia ancora trovare dell’umanità in Siobhan, non importa cosa le succede. È l’unico in grado di comunicare con lei”.
Tuttavia, Ricci crede che la redenzione per Siobhan sia fattibile come del resto accade nei fumetti, spiega l’attrice. “Lei finisce per essere grande amica e coinquilina di Supergirl. Detto questo, non credo che sia uno spoiler, ma Banshee non scopre mai che Kara è Supergirl. Quindi queste potrebbe essere un’altra cosa da esplorare più avanti”.
Ma sfortunatamente, prima che arrivi questo momento, lei vedrà un alleato in Livewire – nell’episodio crossover con The Flash. “È così divertente perché Banshee ha la medesima fiducia in se stessa che ha Siobhan, eppure non è sufficiente per essere una cattiva. Così Livewire la prende sotto la sua ala e le fornisce la spinta, l’aspetto e fiducia per eccellere sul serio come Banshee”.
Tale aspetto non è però semplici da ottenere in quanto ci vogliono circa 5 ore di trucco per la trasformazione di Ricci in Silver Banshee tra protesi sugli zigomi, parrucca, lenti a contatti e tanto trucco bianco e nero. “Le lenti a contatto sono la parte meno confortevole, ma anche la più forte, quindi ne vale la pena” conclude l’attrice. [Entertainment Weekly – EW]