“Supergirl”: cosa significa la Black Mercy per Kara?

Supergirl tornerà su Krypton – o meglio in una versione distorta del pianeta natale di Kara – nel prossimo episodio del dramma CBS intitolato “For The Girl Who Has Everything”.

La supereroina titolare finirà in una sorta di sogno ad occhi aperti grazie ad una misteriosa pianta chiamata Black Mercy. In quello stato, lei crede di essere tornata su Krypton, che il pianeta non è mai stato distrutto e di esser cresciuta con la sua famiglia come ha sempre desiderato.

“Lei fondamentalmente, in un certo senso, è ingannata a credere che sia tutto perfetto, nonostante i suoi genitori sono lo stesso morti” spiega David Harewood. “Kara prende la decisione di andarsene da lì, di lasciare [quella realtà], perché conscia che non è reale, anche se molto accattivante. Sa non essere quello il suo posto”.

L’esperienza con la Black Mercy avviene dopo tempo che Kara ha aiutato Hank/J’onn J’onzz a superare la sua nostalgia da casa, il pianeta Marte, sulla scia dell’attacco di un White Martian alla Terra. L’esperienza ha insegnato a J’onzz che non può guardare indietro e forse Kara potrebbe imparare qualcosa proprio da quella esperienza.

“Lei capisce che seppur [questo mondo] si presenta con la sua storia e il suo passato, c’è qualcosa che non va in merito, e decide di lasciarlo per tornare alla realtà, dove è sola” aggiunge Harewood. “Lei comprende questo. E la rende più forte nel prendere questa decisione, in quanto sarebbe troppo semplice restare nell’esistenza illusoria”.   [Mega Buzz di TV Guide]