Magazine Talenti
Dopo la parentesi londinese ( sospiro nostalgico…) mi accingo a deliziarvi sulla follia dei supermercati “ seconda puntata”.
Chi si fosse perso la prima “fondamentale” puntata clicchi QUI.
Il secondo argomento da trattare è il seguente:
La difficile scelta tra cestino e carrello
Sembra facile ma , non lo è , ve lo assicuro.
Quelli di voi che mi sono amici su Facebook ricorderanno un mio post in cui, sbagliare la suddetta scelta mi costò litri di sudore e mi fece sentire oltremodo cogliona.
Lo riporto qui sotto per coloro che non ebbero l’ONORE di leggerlo:
Dalla mia pagina Facebook : 07/05/2014 ore 19:00 c/a
“Vai alla coop per fare un po' di spesa ,vuoi far veloce ...
"Icchè fo piglio il carrello?...no troppa fatica ,prendo due cose al volo e le ficco nel cestino vai...".
Ecco alla seconda corsia il cestino è già pieno zipillo, ma io non mollo,
trascino correndo per la coop la mia zavorra e continuo a ficcarci dentro roba,
il cestino lancia urla strazianti di dolore e chiede :“ Basta basta!Non lo vedi che son pieno schifosa di una maledetta???
Lo ignoro ,faccio ottomila giri per trovare il sale per la lavastoviglie perchè stan cambiando la disposizione dei prodotti e non trovo una mazza ma non do per vinta ,
macino km che Mennea era un dilettante in confronto a me.Mi asciugo il sudore, controllo la frequenza cardiaca e continuo imperterrita a ficcare roba nello strabordante cestino.
Ficco carta igienica e scottex in cima all'immensa pila di roba e mi avvio alla cassa soddisfatta.
Davanti alla cassa mi accorgo che la carta igienica non c'è più.Devo averla seminata nell'ultima curva a gomito che ho fatto li, vicino alle uova,
curva percorsa inoltre a velocità sperimentate solo dalla Nasa , ok torno indietro a cercare la carta ma…...ma non c'è più.
Non mi voglio avvilire , vado a riprenderne un altro pacco, lo impilo sul cestino,agguanto uno yogurt in derapata e sgommando come un pilota di formula Uno arrivo di nuovo alla cassa E......
cazzo, la carta igienica è di nuovo sparita...possibile?
Non mi perdo d'animo ,torno per la terza volta a prendere il terzo pacco di carta igienica .
La ragazza che sta rifornendo gli scaffali mi guarda come se fossi pazza.
Come darle torto, è la terza volta che mi vede prendere la carta fuggitiva, penserà che la usi nascosta tra gli scaffali per espletare bisogno corporali impellenti.
Ignoro il suo sguardo allucinatoe mi convinco che stavolta ce la farò ...
me la metto sottobraccio , la tengo stretta a me e corro alla cassa.
Vedo la linea del traguardo , il pubblico fischia , mi motiva a non mollare … mi avvicino alla cassa e miracolo...”ho ancora la carta igienica sotto braccio”
EVVAI CE L’HO FATTA!!!!La vita è fatta anche di queste piccole conquiste.
Pago e fuggo via.
Alla fine di questa breve e surreale spesa mi sorgono spontanei due pensieri:
Primo: la prossima volta prendo il carrello anche se devo comprare solo uno yogurt.
Secondo: E questo più che un pensiero è un appello ai poveracci che rimettano a posto la roba abbandonata dai clienti cretini dentro la coop...se trovate due confezioni di carta igienica “Niky al limone ” abbandonata in giro per il supermercato, ecco sono stata io, ma a mia discolpa posso dire che non le ho abbandonate per inciviltà, ma solo perché sono distratta e ESTREMAMENTE VELOCE nei miei spostamenti..”
Fine post Facebook.
Quando scritto sopra dovrebbe chiarire a tutti voi che , la scelta tra cestino e carrello è fondamentale. Certo... se uno deve prendere due cose il cestino è da preferire ma ricordiamoci sempre che "SIAMO DONNE" e difficilmente il prendere due cose si concilia con il farlo davvero. Per dire, l'altra settimana io sono andata alla coop per predere solo i tampax e la crusca. Sono uscita con due balsami ,un bagnoschiuma alla mirra ( che puzza ma vabbè..) un dentificio, la crusca , una bottiglia di prosecco un libro e un pentolino con il fondo in ceramica senza il quale la mia vita non aveva alcun senso.I tampax me li sono scordati. SONO DOTI. Io riesco ad uscire carica di roba anche quando vado dall "animalaio" a comprare il cibo per PAZZIA ( Pazzia = Ivano gatto pazzo ) ,quindi io non faccio testo. Devo abbandonare l'assurda idea di riuscire a fare la spesa con il cestino. Ma per voi il discorso è diverso è! Se siete persone che fate davvero quello che dite , ossia se dite che dovete prendere DUE COSE , ne prendete DAVVERO DUE , ecco che il cestino fa per voi!Altrimenti fate come me. Prendete il carrello. Pure se i carrrelli dell'ipercoop sono giganteschi e quasi tutti fuori convergenza. Si avete capito..fuori convergenza. Non vi è mai capitato di avere il carrello che "tira pericolosamente a sinistra"?Non vi è mai capitato di travolgere le persone in mezzo agli scaffali perchè il carrello viveva una vita tutta sua? A me si. Spesso anche .Ma non è colpa mia. Sono i carrelli fuori convergenza. Ci sono pure quelle persone che hanno carrelli "di proprietà " sapete? Non ci credete? Quando lavoravo ancora nei punti vendita , al box informazioni per la precisione , una signora venne da me al box , lamentandosi perchè : "IL CARRELLO NON ENTRAVA IN ASCENSORE" . "Mi scusi signora, ma questo supermercato ha un solo piano, di quale ascensore parla? "La signora,, senza scomporsi minimanente mi disse : "L'ascensore di casa mia e quale sennò??? Io sto qui di fronte e il carrello me lo porto a casa!"
Chiaro no? Strano che io non ci avessi pensato....
In ultima battuta ci sono loro... Gli eroi avventurosi che entrano e fanno la spesa a braccia. Senza carrello e senza cestino. Si caricano quaranta kg sulle braccia e , appena arrivano alla cassa , stremati ... lanciano tutto sul nastro trasportatore , fanno chiamare il primo soccorso e chiedono l'ossigeno.I casi più gravi li portano direttamente via con il polmone d'acciaio. Perchè scelgano di farsi così tanto del male è un mistero...
Ma come ben sapete, questa , è un altra storia...
E ora tocca a voi....Son pronta ad ascoltare le vostre storie, siete da cestino , carrello o fate parte dell'ultima categoria .. i masochisti? Orsù...raccontatemi tutto!!!
Sempre vostra , con il carrello fuori convergenza...
S.
Attenzione: Tutti i diritti sono riservati.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La madre perfetta
La madre, la sua esistenza, la sua presenza, è ciò che ci scalda il cuore. Donne imperfette, a volte lontane, distanti. A volte animate da scelte sbagliate. Leggere il seguito
Da Andrea Venturotti
RACCONTI, TALENTI -
Vademecum per l’aspirante londinese – Trasferirsi a Londra
Come si trova lavoro a Londra? Quanto costano le case? Si mangia male? Queste sono le tipiche domande poste da chiunque voglia trasferirsi a Londra ma non sa... Leggere il seguito
Da Eraniapinnera
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
5 words for one story: come nascono le mie storie
Ho pensato che dopo gli esperimenti fatti con la rubrica “5 words for one story” è giunto il momento di introdurvela una volta per tutte e creare un indice con... Leggere il seguito
Da Andrea Venturotti
RACCONTI, TALENTI -
Come cucire un cuscino di lana infeltrita
Read this post in: English Oggi ho finalmente per voi il nuovo tutorial Impara a Cucire a Macchina abbinato alla lezione sull’infeltrimento di maglioni di lana! Leggere il seguito
Da Cucicucicoo
BAMBINI, DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Datemi
una fede incrollabileve la pago generosamentedatemi una guidache io possa ciecamente seguireche ciecamente mi metta in pacecon me stesso e gli altridatemi un... Leggere il seguito
Da Gabriel
POESIE, TALENTI -
Confessions of a cleanaholic
Questo e' un post schifosetto. Vi avverto cosi' se siete impressionabili potete smettere di leggere qui.Il post e' nato da una recente terribile scoperta che... Leggere il seguito
Da Giupy
DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO, TALENTI