Il nome di questo progetto è “Supersonic Stick on the Wrist for Blind People” ovvero “Il bastone supersonico da polso, per non vedenti”.
Provate a creare una situazione simile a quella di un non vedente, chiudete gli occhi e cercate di comprendere quanto vi circonda. All’inizio sarete ovviamente disorientati e lo rimarrete fino a quando il vostro cervello non avrà individuato dei punti di riferimento validi.
Appena avrete trovato il minimo orientamento potrete verificare che dopo i primo 5 passi avrete nuovamente necessità di punti di riferimento… Questa è la vita di una persona non vedente, una continua ricerca di segnali che permettano di comprendere quanto non si può cogliere con il nervo ottico. Gli strumenti che permettono di implementare i segnali sono differenti, i più noti sono due:
- bastone pieghevole – rigorosamente bianco per far riconoscere la propria disabilità
- cane guida – adeguatamente istruito per la funzione di tutor
Supersonic Stick è uno strumento che potrà aggiungersi alla lista superiore per la sua semplicità.
Un bastone da polso che invia e riceve segnali supersonici tramite un sonar. Il rimbalzo dei segnali su ciò che lo circonda, vengono elaborati dall’elettronica del dispositivo che avvisa l’utente di forme e pericoli imminenti attraverso suoni e vibrazioni.
Un oggetto semplice, che si integra bene con la struttura del corpo umano e che comunica costantemente con noi… …non siamo noi a cercare i segnali, ma lui ad inviarceli ! Non sostituisce due occhi, ma migliora la vita di chi non ne usufruisce appieno!