I Blues stendono i Crusaders e si presentano come seri pretendenti
Dopo un primo tempo equilibrato, dove i Crusaders sono riusciti a mantenersi a distanza grazie ai calci di Dan Carter ed alla contemporanea imprecisione dalla piazzola di Piri Weepu (uno su tre sia i piazzati sia le trasformazioni a fine gara per lui); nel secondo tempo i Blues hanno schiacciato i Crusaders.Dopo uno scambio di piazzati, Carter realizza e Weepu no, i Blues sono andati per primi in meta con Luatua liberissimo sulla destra. Dallo stesso lato è arrivata anche la seconda meta per i padroni di casa, con Halai, anch'egli libero sul lato aperto dell'attacco. Halai si è poi ripetuto al 34' andando a schiacciare per la sua seconda meta personale.
Carter a cavallo dell'intervallo ha riportato i rossoneri fino a soli 5 punti di distacco dai Blues, che nell'occasione indossavano una divisa blu, azzurro e marrone in omaggio ai tre club che formano i Blues (Auckland, North Harbour and Northland) di per raccogliere fondi per il Mens Health Trust NZ.
Al 20' però la meta di Braid trasformata da Noakes riportava il vantaggio dei padroni di casa a dodici punti.
Nei minuti finali gli uomini di Todd Blackadder si riavvicinavano ai padroni di casa ma al 30' un'azione di Israel Dagg che era parsa una meta regolare veniva annullata dall'arbitro addetto alla moviola per un doppio movimento. Sugli sviluppi della ripresa del gioco i Blues mettevano la parola fine sulla gara andando a segnare la quinta meta grazie a Moala, autore di un'azione in velocità.
Crusaders decisamente da rivedere e Blues che impressionano dopo la cura Kirwan.
Migliore in campo il centro esterno dei Blues Rene Ranger, prezioso sia in attacco sia in difesa.