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Surrogati

Da Parolesemplici

Surrogati

Surrogati
come di un’estate appena terminata
e poi ritrovata in un giorno
di un ostinato sole
che acceca gli occhi,
ma non dà calore.
Surrogati
come giorni di forzata allegria:
risa, ostentata euforia,
ma didentro
ragnatele di solitudine
avvolgono il cuore.
Surrogati
come di notti lunghe
a guardar la luna che senti vicina,
ma non ti segue nel tuo letto
di dolore.
E il buio ti spegne gli occhi
mentre ti culli da sola.
Surrogati come di cieli immensi
sopra una terra che langue,
Come di mari aperti
che si offrono a marinai
sempre in cerca di approdi
o di un’sola mai trovata,
perchè forse non c’è.
Surrogati
d’amicizia attraverso frasi
di circostanza,
d’amore dentro falsi abbandoni.
Surrogati
di te che ti avevo trovato
e poi subito perso,
di me che non so più chi sono.
E piano, nell’intimo,
qualcosa muore.
E muoio a me stessa per non sentire
dolore.
Anna.

P.S Viene da se che  questo spazio in cui ho viaggiato per due anni ormai, sia un surrogato di vita che non è.
Una gabbia di inganni e illusioni e dietro l’angolo sconforto e delusione.
Credevo fosse Amore, crdevo fosse Amicizia, credevo….. e piano ho surrogato anche il mio sentire.

Buona vita a tutti, ma quella vera.
Anna


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