Ecco finalmente il sushi burger! (O..
sushi tower??) Dopo che l’ipad mi ha magicamente “mangiato” il post qualche settimana fa facendolo sparire da ogni dove, mi sono decisa a riscriverlo da capo, avete presente quando vi prende il nervoso e quella cosa non la volete più vedere nemmeno col binocolo?? Ecco, uguale! Ma questo piatto è troppo buonissimo per non farvelo provare, l’ispirazione viene da un piatto mangiato al Bento Bar, la loro versione è ovviamente più luxury con una cascata di uova di salmone in cima (che a me non piacciono), ma anche voi potete decidere di personalizzarlo come preferite, anche cambiando il tipo di pesce nel caso tonno e salmone non vi piacessero! Secondo me per l’estate è proprio il massimo, è fresco, light, e veloce, l’unico sbattimento che dovete fare è cuocere il riso, ma anche qui state sereni perché non è necessario setacciare tutti i negozi etnici della vostra città alla ricerca del riso gohan giapponese, ma potrete tranquillamente sostituirlo con il più comune ed economico riso arborio, basta usare qualche trucchetto nella cottura.Nella foto non ho messo la riduzione della salsina di soia che quel giorno non avevo fatto in tempo a preparare per lo scatto, (piatto preparato per la foto il pomeriggio e poi mangiato la sera), ma vi consiglio di fare restringere della salsa di soia in un pentolino antiaderente finchè diventa leggermente densa (senza farla bruciare, of course!) e poi fatela raffreddare per versarla a vostro piacere sul sushi a temperatura ambiente, ci sta molto bene! In alternativa la semplice salsa di soia va benissimo… don't worry!
E poi scusate: ve li immaginate tutti in fila e piccolini versione finger food?? Bellissimi! Chiaro... a chi offrirete un simile finger food vorrete molto ma molto bene con quello che costa! :) Io nel frattempo ormai fagocito tutte le guide e le info che trovo su Australia, Dubai e Singapore, ieri mi sono sparata l’ennesima puntata di Bizarre Foods girata a Singapore (aaaaaaaargh! schifezze immonde!) e me ne aspetta un’altra sull’Outback dove il buon Andrew sono sicura non mancherà di assaggiare ogni bestia possibile della zona….!
Intanto ho già iniziato a segnarmi qualche posticino dove mangiare ben recensito, ma se qualcuno all’ascolto avesse da suggerire qualcosa…. si faccia avanti per favore!!
Ingredienti x 2 sushi burger: 200 gr circa di tonno fresco 200 gr circa di salmone fresco 1 avocado 1 tazza di riso arborio 2 cucchiai di zucchero 1 cucchiaio raso di sale fino Acqua, aceto di vino bianco o di riso salsa di soia
Come prima cosa mettete i tranci di pesce in freezer per una mezz’ora, poi tirateli fuori e tagliateli a pezzettini come se stesse preparando una tartare, metteteli in 2 ciotoline separate e tenete da parte.
Pelate l’avocado ed eliminate il grosso nocciolo, tagliate anche questo a pezzetti grandi più o meno come il pesce e tenete da parte; possibilmente fate questa operazione con un coletto di ceramica o plastica in modo che non cambi colore e perda brillantezza. Sciacquate il riso in un colino sotto l’acqua, mettetelo in un tegame antiaderente e copritelo d’acqua per due terzi; non salate e cuocete a fiamma vivace fino a bollore, dopo di che coprite con un coperchio e mettete la fiamma al minimo, controllando di tanto in tanto che l’acqua non si acsiughi prima del tempo, non mescolate! Dopo circa 15/20 minuti il riso sarà pronto e avrà assorbito tutta la sua acqua. A questo punto bisogna dargli il tipico sapore di riso da sushi: in un pentolino unite l’aceto, il sale e lo zucchero e portate a bollore mescolando finchè non scioglierete il tutto (ci vorranno circa 2 minuti).
Versate il riso in un'insalatiera capiente e conditelo con la salsa mescolando senza spatasciare i chicchi!
Una volta che il riso si è raffreddato siete pronti per impiattare: con l'aiuto di un coppapasta e del fondo di un bicchierino da liquore che vi farà da "pressa", alternate i vari ingredienti ottenendo degli strati ben precisi e molto belli da vedere.
Irrorate a piacere con la salsa di soia (ristretta o normale), stappate una buona bottiglia di vino bianco ghiacciato, (o in alternativa un buon the verde), e inforcate le bacchette!