Adrian Sutil dopo un anno fuori dalla Formula 1 si sente una persona migliore e più forte mentalmente. Il tedesco a fine 2011 si è ritrovato senza sedile e con un processo per lesioni da affrontare nel quale è stato condannato a 18 mesi, poi sospesi e tramutati in una multa di 200.000 euro.
La lontananza dalla Formula 1 ha permesso a Sutil di rivedere gli obiettivi nella propria vita.
“Ho avuto il tempo per pensare alla mia carriera”, ha dichiarato Sutil. “Vedremo se sarò un pilota migliore, ma mentalmente direi di si.”
“Ho vista una vita senza la Formula 1 e una vita con questo sport. Io non avrei scelto un anno di pausa, ma probabilmente è stato un bene. Tornato in macchina, gli ingegneri sono rimasti colpiti. Ho dimostrato di non aver perso velocità, ma probabilmente ne ho guadagnata un po’ mentalmente”.
Sutil ha spiegato che il suo ritorno in F1 non è semplicemente per far numero, ma l’obiettivo principale in questa seconda parte della sua carriera è riuscire a vincere il titolo mondiale.
“A metà stagione mi sono sentito molto più forte e ho trovato il mio nuovo obiettivo nella vita, diciamo, diventare campione del mondo. Non sono in Formula 1 per correre e basta”.
“La macchina è molto importante, ma è necessario impostare la tua mente. Sono qui per gareggiare contro i migliori piloti del mondo e se qualcuno non è qui per vincere, allora non è il posto giusto per lui”.