Suzuka

Suzuka (涼風) è un anime andato in onda per la prima volta nel luglio del 2005 ed è tratto dall’omonimo manga di Kouji Seo uno dei mangaka più talentuosi di quest’ultimi anni.

Anche se a prima vista potrebbe sembrare un anime sportivo, fin dalle prime battute ci si accorge che in realtà lo sport fa soltanto da sfondo ad un’intensa storia d’amore.

Chi conosce Kouji Seo sa che ha una certa fissazione con personaggi femminili dai capelli corti, tanto da essere nominato il feticista dei capelli corti, ed essendo Suzuka uno dei lavori che più l’ha lanciato al successo, la protagonista femminile di quest’anime non poteva non essere una ragazza dai capelli corti.

Trama

Akitsuki Yamato decide di trasferirsi a Tokyo per frequentare le superiori, andando a vivere nel dormitorio della zia.

Lungo la strada per il dormitorio passa prima dalla sua nuova scuola e nota una ragazza che si sta allenando nel salto in alto ed è subito amore a prima vista. Di lì a poco scoprirà che quella ragazza non è altro che Asahina Suzuka, un’altra cliente del dormitorio di sua zia e che alloggia proprio nella stanza accanto alla sua.

Purtroppo per lui, Suzuka risulta un obiettivo difficile da raggiungere, poiché si rivela essere una ragazza testarda e una che odia i tipi irresponsabili come lui. In poco tempo infatti riesce a mettersi in cattiva luce combinando disastri uno dopo l’altro.

Suzuka è una promettente atleta di salto in alto su cui tutti pongono grandissime speranze, cosa che le porterà ad avere una grande pressione sulle sue spalle.

Dopo qualche tempo Yamato scopre di avere delle ottime capacità come velocista nei 100 m e così gli viene proposto di entrare nella squadra di atletica. Dopo un po’ di riluttanza si convince ad accettare, con lo scopo impuro di avvicinarsi sempre di più a Suzuka.

Le vicende si susseguono e quasi subito si introduce un altro personaggio: Sakurai Honoka una ragazza che è molto innamorata di Yamato. Ma il ragazzo ha solo occhi per Suzuka e per lei sembra esserci poche speranze ma…

Personaggi

Akitsuki Yamato (秋月 大和, doppiatore: Nakamura Daisuke): protagonista maschile di questa storia. Yamato è tra le persone più irresponsabili che si possano trovare in giro. Nonostante sia un bravo ragazzo, il suo non riflettere in ciò che fa, lo porta sempre nei guai e a fare arrabbiare le persone che gli stanno vicino, soprattutto Suzuka. Entra a far parte della squadra di atletica nella speranza di stare vicino a Suzuka ma alla fine ottiene l’effetto contrario, col tempo inizia ad allenarsi seriamente e a vedere l’atletica con occhio diverso.

Asahina Suzuka (朝比奈 涼風, doppiatrice: Mitsuhashi Kanako): protagonista femminile della storia. Seria, testarda e orgogliosa, Suzuka ha un carattere difficile con cui averci a che fare ma è solo uno scudo che usa per nascondere la sua fragilità interiore. Suzuka è ancora scossa da un evento passato, quando un suo amico, di cui si era innamorata, morì in un incidente. Molti dei suoi atteggiamenti nei confronti di Yamato sono dovuti al fatto che lui gli ricorda quella persona che ha perso, infatti come Yamato, anche questa persona era un irresponsabile e un asso nella corsa, anche lo stile di corsa è simile. Cerca di tenerlo lontano ma alla fine ai sentimenti non si comanda e, anche se non riesce ad essere sincera con se stessa, inizia a provare qualcosa per Yamato.

Sakurai Honoka (桜井 萌果, doppiatrice: Hosono Yumik): è una miko miko, una ragazza che lavora in un tempio shintoista, che fin da piccola è innamorata di Yamato. Quando erano poco più che ragazzini lui l’aveva aiutata e da allora, l’ha sempre guardato con ammirazione quando lui andava al tempio. Fa di tutto per farsi notare da lui, entrando anche nel club di atletica della scuola come manager, riesce anche ad avere con lui una breve storia ma capisce subito che nel cuore di lui continua ad esserci solo Suzuka. E’ una ragazza timida ma riesce comunque ad avere il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti. Risulta essere un personaggio chiave per tutta la storia.

Hattori Yasunobu (服部 安信, doppiatore: Oyama Takanori): è l’amico di Yamato. Un donnaiolo incallito con dei principi tutti suoi (ci prova solo con le sconosciute e non con le amiche), sembra avere un sacco di esperienze con le donne e non manca di dispensare consigli all’amico, anche se Yamato non recependo bene i consigli finisce per cacciarsi nei guai lo stesso. Si dimostra essere un buon amico anche se a Yamato non sempre vanno a genio le sue uscite.

Hashiba Miki (羽柴 美紀, doppiatrice: Hosokawa Seika): fa parte anche lei nel club di atletica ed è una velocista come Yamato. Inizialmente non andava a genio Suzuka, ma quando ha capito quanto era seria con l’atletica ha cominciato a capirla e apprezzarla per la sua grande forza di volontà. Lega subito bene con Yamato ed è sempre disponibile ad aiutare il ragazzo, anche nei suoi momenti peggiori. E’ una persona energica e solare, sempre in litigio con Yasunobu, col tempo sembra avere un’infatuazione per Yamato anche se non lo dichiara mai e cerca di non darlo a vedere.

Giudizio

La trama di Suzuka potrebbe essere catalogata come una delle più belle storie d’amore se non fosse per un piccolo particolare: risulta scopiazzata da Maison Ikkoku (Cara dolce Kyoko). Elenco i punti in comune:

• Suzuka ha un carattere molto simile a quello di Kyoko.
• Suzuka come Kyoko ha subito il trauma della morte del suo primo amore.
• Yamato ha un carattere fotocopia al vecchio amore di Suzuka (come lo era Yusaku con il marito di Kyoko).
• La storia si svolge in un dormitorio (li era una pensione ma cambia veramente poco).
• Dei vicini di stanza chiassosi e ubriaconi.
• L’ossessività di Suzuka a restare attaccato al suo passato e a non volersi più innamorare per non provare lo stesso dolore.
• La dichiarazione di Suzuka davanti alla tomba con dietro Yamato che ascolta.

Per certi versi sembra proprio di vedere Maison Ikkoku con personaggi ringiovaniti (lì Yusuke andava all’università, qui siamo con dei ragazzi delle superiori), e con l’aggiunta dell’atletica. Escludo i vari triangoli che si vengono a formare perché alla fine è elemento comune in molte storie d’amore.

Se si soprassiede su questo l’anime si può benissimo aggiungere un punto abbondante al voto finale.

Dal punto di vista tecnico l’anime eredita il disegno eccezionale di Seo, l’autore originale del manga, soprattutto Suzuka che con l’andare avanti della storia ve ne innamorerete anche voi (ovviamente mi riferisco ai maschi). Bisogna anche dire che il suo pregio è quello di suscitare al lettore gli stessi sentimenti che ha provato durante i suoi primi amori, sentimenti puri e innocenti.

Nonostante gli ambienti su cui ci si muove sono pochi, alla fine grazie ad alcuni espedienti veniamo portati anche in luoghi suggestivi. Bella la scena nella città natale di Yamato con le lucciole che circondano il paesaggio mentre lui da a Suzuka una campanula con dentro una lucciola.

Nelle musiche non c’è nulla di eccezionale, forse un utilizzo migliore delle musiche d’atmosfera avrebbe reso più intensa la storia. Ho apprezzato comunque la sigla iniziale.

I doppiaggi li ho trovati poco coinvolgenti, soprattutto la doppiatrice di Honoka che mi è sembrata una vera e propria dilettante.

Anche se nell’anime è possibile vedere una fine degna di questo nome, in realtà copre soltanto metà della storia del manga che infatti ho intenzione di leggere.

Scheda tecnica

• Titolo: Suzuka
• Tipologia di media: Anime
• Tratto da: manga di Kouji Seo (titolo omonimo)
• Genere: sportivo, sentimentale
• Diretto da: Fukutomi Hiroshi
• Studio: Studio Comet
• Prima visione: 6 Luglio 2005
• Episodi: 26

Voti

• Character Deisign: 8
• Scenario: 7
• Musiche: 6
• Doppiaggio: 5
• Storia: 7
• Generale: 7

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