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Svalutare la svalutazione?

Creato il 17 ottobre 2013 da Sviluppofelice @sviluppofelice

di J.W. Mason

svalutazione
Il 18 settembre scorso il Real-world economics review blog ha riportato in sintesi un articolo di Mason, secondo il quale una delle ragioni (se non l’unica ragione) per cui gli economisti consigliano ai paesi di svalutare la loro moneta deriva dall’idea che abbassando i prezzi interni si accrescerebbero le esportazioni, sia quelle nette che quelle lorde. In conseguenza aumenterebbero la crescita e l’occupazione. Ma è davvero così? Mason osserva che la svalutazione esterna in Asia dopo la crisi del 1997-98 non ha avuto questo effetto. E la svalutazione interna ancor meno.

Mason riporta i dati illuminanti elaborati da Enno Schröder, per concludere che, anche nel caso di una forte svalutazione – è il caso dell’Indonesia – i prezzi relativi delle importazioni e delle esportazioni non cambiano necessariamente. Inoltre, anche quando c’è un cambiamento nei prezzi (il caso della Tailandia), l’elasticità di questi non è detto che sia tale da produrre un cambiamento favorevole nella bilancia commerciale. E quand’anche l’elasticità fosse tale da modificare la bilancia commerciale, come è avvenuto in Corea, ciò non assicura che il miglioramento a breve termine della competitività duri più a lungo.

Infine se i paesi raggiungono effettivamente un miglioramento competitivo di lungo termine, come è avvenuto in Malaysia, ciò non avviene necessariamente grazie all’abbassarsi dei prezzi delle esportazioni rispetto a quelli delle importazioni. Al contrario. Se le condizioni di Marshall-Lerner[1] non sono soddisfatte, l’aumento di prezzo delle esportazioni permetterà un aumento dei relativi guadagni. Nel caso della Malaysia, il miglioramento nelle ragioni di scambio (cioè l’aumento dei prezzi delle esportazioni rispetto alle importazioni) è stato responsabile per circa la metà del miglioramento della bilancia commerciale.

La conclusione del blog è questa: il precedente dei paesi asiatici suggerisce che non è tanto ovvio che la svalutazione in Grecia, Spagna, Portogallo o Irlanda (e aggiungiamo noi, Italia) sia una buona idea.


[1] Le condizioni Marshall-Lerner sono: 1) una elasticità della domanda di importazioni e di esportazioni superiore all’entità della svalutazione (in modo da compensare una domanda di importazioni che resta alta con un aumento più che proporzionale di esportazioni); 2) un’alta elasticità delle rispettive offerte.

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