E' bene chiarire subito che per andare in pensione prima dei 62 anni è comunque necessario aver raggiunto i requisiti di 42 anni e 6 mesi di contribuzione per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne. Le pubbliche amministrazioni però, accertato il possesso dei requisiti contributivi possono, per favorire il ricambio generazionale, decidere unilateralmente di risolvere il contratto di lavoro prima di aver compiuto i 62 anni di età anagrafica in virtù del fatto che il Decreto Legge di anticipazione della riforma generale della pubblica amministrazione approvato ad agosto, oltre al trattenimento in servizio, ha cancellato anche la decurtazione dell'assegno vitalizio in caso di pensionamento anticipato. Ribadiamo: purché si siano raggiunti i requisiti contributivi. Tanto, fino a tutto il 2017. Dal 2018 dovrebbero ritornare le penalizzazioni per il pensionamento anticipato. A puntualizzarlo è stata la Circolare Ministeriale DFP n. 2/2015
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Svecchiamento PA, in pensione obbligatoria già a 62 anni e senza penalizzazioni
Creato il 23 aprile 2015 da Lavoratore Del Pubblico Impiego Blog @illavoratoreA proposito dell'autore
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