La paralisi nel sonno si verifica con un blocco temporaneo del movimento dei muscoli volontari, mentre occhi e respirazione restano in attività. In alcuni casi, si manifestano allucinazioni prima o dopo la paralisi. Secondo i ricercatori americani, è possibile collegare molti di questi casi a incubi notturni con manifestazioni di presenze oscure e persino come spiegazione dei processi alle streghe che si sono verificati nel Nord-America sul finire del 1600, caratterizzati da violente persecuzioni contro alcune donne imputate di stregoneria. Per Brian A. Sharpless e i colleghi che hanno condotto lo studio, la caccia alle streghe di Salem fu forse dovuta al susseguirsi inspiegabile di casi di paralisi notturne tra gli abitanti dei villaggi di cui vennero incolpate donne innocenti.
Tra gli altri episodi ricondotti alla casistica, Sharpless annovera anche i frequenti racconti di rapimenti alieni e quello che accade al protagonista di Moby Dick, Ismaele, quando sperimenta l’episodio di una presenza malefica nella stanza, che sarebbe da ricondurre ad una versione romanzata dei sintomi da paralisi nel sonno.
Dal punto di vista medico, ricordano i ricercatori, le persone con questi attacchi sperimentano tre tipi di allucinazioni: la presenza di una pressione ricevuta da un intruso sul torace a volte accompagnata da esperienze realistiche di aggressioni fisiche o sessuali, e ancora sensazioni di levitazione o di esperienze extra-corporee. L’analisi servirà agli specialisti per capire come alleviare i disturbi sperimentati dalle persone che soffrono di questo tipo di fenomeni, che in alcuni casi possono evitare volontariamente di addormentarsi e in pochi altri casi, come riportato in letterature, sperimentano sensazioni piacevoli di estraniamento. Articolo di Cosimo Colasanto
Fonte: http://salute24.ilsole24ore.com/articles/13761-streghe-alieni-e-moby-dick-svelato-il-mistero-scientifico-dei-super-incubi?refresh_ce