Svelato il sistema di orientamento delle tartarughe marine

Come fanno i piccoli di tartaruga, appena usciti dalle loro uova ed entrati in mare, a capire quale sia la giusta direzione da prendere? E' un mistero che per decadi ha incuriosito i ricercatori, ma che solo ora sembra aver trovato una spiegazione.
"Uno dei grandi misteri del comportamento animale è come gli animali migratori possano navigare in mare aperto, dove non ci sono riferimenti visivi" dice Kenneth Lohmann, del'Università della North Carolina.
"La parte più difficile nella navigazione in mare aperto è determinare la longitudine o la posizione est-ovest. Ai navigatori umani sono occorsi secoli per capire come determinare la longitudine nei loro viaggi di lunga durata" aggiunge Nathan Putman, a capo del team che ha condotto lo studio sulle tartarughe. "Questo studio mostra per la prima volta come gli animali possano riuscire ad orientarsi".
Sembra che le tartarughe siano in grado di determinare la propria posizione sfruttando il campo magnetico terrestre e le sue variazioni lungo la superficie del pianeta, e quindi decidere la direzione corretta da prendere.
Le tartarughe Caretta caretta sono una specie diffusa in tutti i mari del mondo, e che raggiunge misure considerevoli: fino a 213 centimetri di lunghezza dalla testa alla coda, per circa 135 kg di peso. Raggiungono la maturità sessuale in 17-33 anni, e hanno un'aspettativa di vita di 47-70 anni.
Trascorrono la maggior parte della loro vita in mare aperto, spingendosi sulla costa soltanto per deporre le uova. Le tartarughe che vivono nell'Atlantico compiono regolarmente viaggi di migliaia di chilometri dalla costa est a quella ovest e ritorno, per spostarsi dalle zone in cui trovano cibo a quelle in cui prepareranno i nidi e depositeranno le uova.
Era già noto in precedenza che alcuni animali, tartarughe incluse, potessero sfruttare il magnetismo terrestre per orientarsi, ma non si sospettava che potessero farlo con la precisione osservata dai ricercatori. Le Caretta caretta, ad esempio, hanno della magnetite nei loro cervelli che gli consente di percepire il campo magnetico terrestre, ma con quale precisione potessero orientarsi non era un dato chiaro.
Lz scoperta probabilmente più affascinante è che le tartarughe osservate nella ricerca utilizzano diverse caratteristiche del campo magnetico terrestre per potersi orientare: combinano l'angolo di intersezione delle linee del campo magnetico con l'intensità del magnetismo terrestre.
"Anche se è vero che un animale in grado di rilevare solo l'inclinazione o solo l'intensità del campo magnetico avrebbe tempi duri nel determinare la longitudine, le tartarughe Caretta caretta rilevano entrambi i parametri magnetici" dice Putman. "Questo significa che possono estrarre più informazioni dal campo magnetico terrestre di quanto si pensasse in precedenza".
Per comprendere questo meccanismo di orientamento, i ricercatori hanno posto i piccoli di tartaruga all'interno di una vasca circolare circondata da un sistema di bobine in grado di generare campi magnetici di differente intensità. Lo scopo era quello di ricreare l'impronta magnetica di due particolari regioni oceaniche che si trovano all'inizio e alla fine della rotta migratoria delle tartarughe, e osservare come si sarebbero comportati gli animali di fronte a queste diverse impronte magnetiche.
Esposte ad un campo magnetico simile a quello esistente nel lato ovest dell'Atlantico, in corrispondenza di Porto Rico, le tartarughe hanno nuotato verso nord-est; quelle invece esposte ad un campo magnetico simile a quello presente nelle isole di Capo Verde, sulla costa est dell'Atlantico, hanno nuovato verso sud-ovest.
"Questa ricerca non solo risolve un mistero di lunga durata sul comportamento animale, ma potrebbe essere utile anche per la conservazione delle tartarughe" spiega Lohmann. "Capire gli indizi sensoriali su cui si basano le tartarughe per le loro migrazioni è una parte importante per salvaguardare il loro ambiente".
Migrating sea turtles have magnetic sense for longitude