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Svezzamento: Capitolo numero 2!

Creato il 29 ottobre 2011 da Eleonorateragnoli @Elisitjustme

Svezzamento: Capitolo numero 2!

La mia Papera si sta trasformando da nana in gigantessa. Me ne rendo conto dalle cose che prima non riusciva a fare e che ora invece, con costanza e pazienza, è in grado anche di portare a termine. Adesso si stende per arrivare al suo giocattolo preferito, batte le manine, saluta con la mano, accarezza e bacia le persone a cui vuole bene, chiama tutti i componenti della famiglia, si mette a sedere composta, ha consapevolezza dei gesti che compie e di ciò che desidera trasmettere e… mangia la pastina! Già, la mia Papera procede come un treno, tappa dopo tappa, in tutte le fasi dello svezzamento. Circa 15 giorni fa avevo cominciato a introdurre il glutine tramite la pappa al Semolino e ho ritenuto dunque opportuno farle provare alimenti più solidi (del resto, ha sette mesi e mezzo!). I primi tentativi sono stati catastrofici. Dovete sapere, infatti, che Amaranta è molto suscettibile e, allo stesso modo dei genitori, troppo legata alla consistenza dei cibi. Sentendo tra la lingua e il palato qualcosa di insolubile, si è fatta subito prendere dalle crisi, con conati di vomito e in alcuni casi il vomito stesso. Sono passata ad un formato ancora “più minuscolo” (passatemi l’espressione): la sabbiolina, che dovrebbe in effetti essere il primo tipo di pastina da somministrare al bebè. Nulla da fare. Ormai la bimba aveva memorizzato la sensazione di avere in bocca qualcosa di diverso dalle pappette in polvere e ha ricominciato con i conati. Ho dovuto organizzarmi.

Per prima cosa, ho abbandonato all’istante l’indicazione (giusta, per carità) fornitami dal pediatra, di mettere nel brodo 1-2 cucchiai grandi di pastina. Il composto che ne risultava era troppo denso.
I bambini, come avrete capito fin dall’inizio, vanno iniziati a svezzare gradualmente, e la stessa cosa deve essere anche per gli alimenti solidi. Ho messo allora nei consueti 200 gr di brodo un solo cucchiaino da tea di sabbiolina e l’ho fatta cuocere 2 minuti (come indicato sulla confezione). Sono stata molto fiscale e attenta al tempo di cottura. Far cuocere di più la pastina avrebbe potuto farla ricrescere, e addio speranze che Amaranta la mangiasse. Una volta cotta, allora, ho versato il tutto in una ciotola, ho aggiunto come ogni giorno le verdurine lesse passate, l’omogeneizzato di turno (meglio usare il preferito del vostro bimbo durante il primo esperimento di pastina), due cucchiaini d’olio e una spolverata di parmigiano. Importantissimo: ho aggiunto ancora un pochino di pappa in polvere (crema di riso, semolino, mais tapioca o multicereali, è indifferente) di modo che il passaggio non fosse troppo brusco. Ho cercato infatti una consistenza a metà tra una pappa e una minestrina. E l’ho imbrogliata!

Il primo assaggio è andato molto meglio che nei giorni addietro. La Papera ha inizialmente stretto un po’ il musino in una smorfia contrariata, ma poi ha continuato a mangiare fino a divorare letteralmente anche il fondo del piatto.

Il giorno dopo ho continuato mettendo nella pappa due cucchiaini di pastina (e ancor meno multicereale). Il giorno dopo ancora sono passata a quasi tre cucchiaini. Conto, per la fine del prossimo mese, di arrivare alla quantità stabilita dal pediatra

:)



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