La voglia di diventare genitori non va in vacanza. Anzi, i mesi estivi sono quelli durante i quali le coppie con problemi di infertilita' iniziano a pianificare una gravidanza. Tanto che piu' di una coppia su quattro si rivolge ai centri di procreazione medicalmente assistita proprio tra giugno e luglio. Secondo i dati di ProCrea, centro internazionale di medicina della riproduzione con sede a Lugano (Svizzera), sempre piu' coppie avviano il loro percorso proprio nei mesi estivi.
"I primi contatti dai quali scaturisce il primo colloquio avvengono sempre piu' spesso in estate - spiega Luca Jelmoni, direttore di ProCrea - un periodo nel quale le coppie solitamente si sentono piu' tranquille e hanno anche maggiore disponibilita' di tempo". E l'effetto si vede non solo nel numero di colloqui fatti subito dopo le vacanze, oltre il 20% a settembre o ottobre, ma anche nei periodi in cui vengono fatti i trattamenti.
"Piu' della meta' sono concentrati nel periodo autunnale e in quello primaverile - prosegue Jelmoni - segno che i primi contatti e i primi colloqui sono stati fatti in estate, oppure in inverno, prevalentemente nel periodo natalizio".
Con i ritmi di lavoro che tendono a rallentare, ma anche grazie a una predisposizione mentale che facilita la riflessione e la programmazione del futuro, i temi della maternita' e della paternita' sono affrontati anche con maggiore serenita'.
"Non sempre, infatti, e' spontanea una riflessione sulla propria salute riproduttiva - prosegue il direttore di ProCrea - Sono temi problematici e delicati che talvolta ingenerano sfiducia e sconforto, incapacita' di guardare serenamente al proprio futuro e ai propri desideri. E quindi incapacita' per una coppia infertile, ovvero che non ha trovato una gravidanza dopo due anni di rapporti non protetti, di cercare una soluzione".
"Noi - evidenzia l'esperto - puntiamo a programmare il primo colloquio gia' a distanza di pochi giorni dal primo contatto, mettendo a disposizione delle coppie anche la giornata del sabato".
I dati testimoniano la tendenza di iniziare a 'cercare' un bebe' d'estate o durante le vacanze dal lavoro: nei soli mesi di giugno, luglio e dicembre del 2009 si e' concentrato circa il 35% di tutti i primi contatti fatti al centro ProCrea di Lugano.
Piu' di tre coppie su dieci hanno quindi deciso di intraprendere il cammino della procreazione assistita nei periodi di ferie. Questa tendenza, che e' andata rafforzandosi negli ultimi anni, afferma l'estate non solo come periodo prediletto per le vacanze, ma anche come momento privilegiato per fare delle scelte di vita. "E dopo il periodo di relax delle ferie, le coppie hanno anche maggior forza e serenita' nell'intraprendere la strada della fecondazione assistita", conclude Jelmoni.
Aduc - 12 agosto 2010
Magazine Famiglia
I suoi ultimi articoli
-
Difende la procreazione assistita: «Io, perseguitata per le mie idee»
-
Eterologa, due coppie bolognesi in attesa del verdetto della Corte
-
Eterologa, un’ordinanza del tribunale rinvia la questione alla corte costituzionale
-
Legge 40 'uccide' donna sottoposta a fecondazione assistita