Svizzera pernambucana nelle mire dei banditi

La regione di Garanhuns, nello stato del Pernambuco, è diventata nota nel mondo intero, poiché è la terra natale dell'ex-presidente metallurgico Luiz Inácio Lula da Silva, ed è nota nel Nordest come la Svizzera pernambucana.
Località amena, che sarà compresa nei tragitti turisti di coloro che raggiungeranno la regione in occasione del prossimo Mondiale di Calcio, e che tra una partita e l'altra vorranno conoscere meglio questa terra, tanto ricca di Storia, fin dagli albori della colonizzazione del Brasile.
Ma la crescita economica della regione, spinta anche dall'ex-presidente, dall'acqua che giunge dal Rio São Francisco che rende la regione una eldorado agricola, ha portato anche un incremento della delinquenza da non sottovalutare.
Come uno dei tanti fatti di cronaca, dove un rapinatore sequestra una commessa e la mantiene sotto minaccia di un coltello, fino ad un intervento risolutore delle forze dell'ordine.
Quella che veniva considerata la Svizzera pernambucana dalla classe media di Recife, che si recava nella regione nel periodo invernale, sta trasformandosi, gradatamente, in una succursale delle violente favelas cittadine.