L’effetto immediato che si vive ogni santo giorno sulle nostre strade è che ora, poliziotti e carabinieri quando intervengono per i tantissimi reati commessi quali: rapina, furto, scippo, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni, spaccio, danneggiamento, non possono assicurare questi delinquenti ma si devono limitare a denunciarli in stato di liberta, qualora siano sprovvisti di una residenza.
Tradotto in pratica significa che questi “signori” continuano a commettere azioni delittuose e i cittadini continuano a rischiare la loro incolumità e la loro serenità.
E’ notizia di ieri che un cittadino extracomunitario in preda ai fumi dell’alcool e della droga, abbia bastonato infermieri, medici e poliziotti intervenuti per fermarlo.
Ad uno dei due agenti interventi, questo individuo ha sferrato un pugno al volto procurandogli la frattura del setto nasale ed oggi dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico.
La prognosi dei sanitari è stata di venti (20) giorni mentre l’altro collega ha riportato lesioni guaribili in sette (7) giorni.
La beffa è stata che dopo il rocambolesco intervento, il magistrato di turno appreso che non aveva una residenza e dovendo applicare il nuovo decreto svuota carceri, ha disposto la remissione in libertà. Il soggetto non ancora soddisfatto di tutto quello che aveva combinato, poche ore dopo il suo allontanamento dalla Questura si è reso responsabile di altri fatti delittuosi con l’ennesimo intervento della polizia e il ferimento di altri due agenti.
E’ assurdo pensare che un paese civile qual è l’Italia, invece che applicare norme a garanzia della libertà individuale di tutti i cittadini, promulghi leggi e decreti che svuotando le carceri aumentano l’insicurezza di tutte le persone oneste.
Il Governo non si è preoccupato di valutare che impatto avrebbe avuto questo decreto che, ripetiamo, limita e limiterà sempre di più la libertà dei cittadini onesti che per paura si dovranno chiudere dentro le loro abitazioni.
Di sicuro aumenteranno le lesioni ai danni delle forze dell’ordine, obbligate per legge ad intervenire e quindi, aumenteranno i feriti con l’unica conseguenza che le assenze dal servizio di coloro che sono rimasti feriti ridurrà drammaticamente le pattuglie sul territorio.
Siamo indignati, sappiamo che la difesa dei diritti della collettività viene sempre più accantonata.
Con gli slogan il Governo Renzi cerca di farci credere che tutto funzioni o che tutto migliorerà, nella realtà invece manca una vera pianificazione della sicurezza e la conseguenza è città insicure e poliziotti abbandonati !!!!!!!
LA SEGRETERIA PROVINCIALE Co.I.S.P. DI VENEZIA