SWEDEN General Election 2014: Red-Green 158 (+15), Alliance 142, SD 49

SWEDEN General Election 2014

Finalmente arriviamo alla pubblicazione dei risultati della Svezia, non ci siamo affannati a pubblicare immadiatamente perchè volevamo avere almeno tutti i dati preliminari, infatti dai dati diffusi nella notte di Domenica è cambiato un seggio che è passato dai SocialDemocratici ai Verdi.

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Qui trovate le prossime elezioni e le nostre proizioni. Here you will find next election and our projection.

In questo momento in Svezia è al governo una coalizione di centrodestra guidata da Fredrik Reinfeldt (M), attuale Primo Ministro.

La legge elettorale prevede il riparto di 310 su base regionale con il metodo Sainte-Laguë modificato e un riequilibrio nazionale attraverso i 39 seggi mancanti sempre con il medesimo metodo.

I dati li presentiamo divisi nei vari collegi elettorali che ricalcano le varie Contee, al più divise con criteri geografici (Nord, Sud, Est, Ovest)

Mentre l’Alleanza per la Svezia è una coalizione ufficiale, la stessa cosa non si può dire per il Blocco Rosso-Verde che è stato disciolto nel Novembre 2010.

La situazione politica in Svezia non è delle più semplici Stefan Löfven (S) non è riuscito a raccogliere una maggioranza parlamentare sufficiente per governare; in quanto il blocco Rosso-Verde non è riuscito a sfruttare la debolezza dell’Alleanza, che a perso 10 punti percentuali in 4 anni…

Ora per costruirsi una maggioranza in parlamento Löfven ha scelto di escludere la Sinistra (V) volgendo il suo sguardo ai Liberali e Centristi, ma questi hanno scelto di non entrare nel futuro governo.

Si prospetta, quindi, per la Svezia un governo di minoranza guidato da Löfven con l’appoggio dei SocialDemocratici (S) e dei Verdi (MP); e con solo l’astensione degli altri partiti.

Anche il gioco delle astensioni non è semplice, Löfven può contare su 137 voti favorevoli, tra i contrari si contano i Democratici Svedesi (SD) e molto probabilmente i Moderati (M) che in totale hanno 133 voti, e quindi per soppravvivere il governo necessita dell’astensione di tutti gli altri partiti. Il premier incaricato dovrà giocarsi molto bene le proprie carte!