Apple ha cambiato il linguaggio di programmazione predefinito con un altro molto più interattivo e “divertente.”
Proprio sul palco delWWDC 2014, Craig Federighi ha deciso di ufficializzare lo storico annuncio e tra il pubblico si alzato un mormorio troppo acceso.
La notizia non lasciava dei dubbu: Applemanda in pensione Objective-C, il linguaggio di sviluppo che è stato utilizzato finora per poter creare le applicazioni iPhone e iPad, in favore diSwift, che dal canto suo è “conciso ma espressivo” e soprattutto “divertente.”
Questo era anche stato preannunciato durante il live: chissà che le ultime novità di Cupertino non possano portare qualche appassionato a potersi cimentare nello sviluppo per iOS e Mac; le premesse ci sono proprio tutte.
Tra l’altro, la Apple ha messo a disposizione degli utenti unpraticissimo eBook su iBookstoreche è possibile scaricare gratuitamente e leggere a tempo perso.
Ed è proprio il capo del dipartimento Developer Tools di Apple Chris Lattner che ha deciso di condividere informazioni aggiuntivesul proprio sito personale.
Swift è stato un po’ trascurato dalla stampa generalista, ma la portata di questa innovazione è importantissima e questo è segno di un punto di svolta nell’ecosistema Apple; dapprima perchè è possibile semplificare la creazione del software, e poi perché ha una curva d’apprendimento molto meno ripida di Objective-C.
Questo si traduce in un numero di sviluppatori che complessivamente sono superiori tanto da poter superare lo scoglio della prima app.
Inoltre, Swift ha unasintassi molto lineare e una struttura logica, simile al pensiero umano.
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