Magazine Cucina
Swiss dreams are made of cheese! Cornish pasties al profumo di paprika.
Da Andantecongusto @AndantecongustoSwiss dreams are made of Cheese!
Più ci penso e più questo gioco di parole (non me ne voglia la mitica Annie Lennox) mi fa sorridere e divertire.
Io che sogno le splendide Alpi Svizzere fatte di Gruyere e Sbrinz, che mi ci arrampico indossando due coltellini da formaggio al posto dei ramponi.
Una volta in vetta, piazzo una di queste bandierine rossocrociate per segnare il mio territorio, tiro fuori una pagnotta toscana dallo zaino, affetto il primo sperone di rocciaformaggio a portata di mano, e mi ci faccio un bel panino....
Guardo dall'alto il paesaggio sottostante, impavida della mia vertigine, ma tutto è così rassicurante, latteo e fondente come il miglior formaggio svizzero....
Mi sveglio e sorrido ancora, certa che altri sogni filanti mi verranno a visitare una di queste notti autunnali.
Questa follia è colpa di Tery e della nuova sfida lanciata dai Formaggi della Svizzera, che mi ha completamente entusiasmato, grazie anche alla bontà di questi prodotti.
Il tema della sfida è "Il cibo da strada", in cui dobbiamo inserire uno dei due formaggi protagonisti, il Gruyere o lo Sbrinz.
E' da quando mi sono arrivati i formaggi che ho in mente questa ricetta.
Uno street food tipicamente anglosassone, per la verità di provenienza Cornovaglia, che avevo già preparato secondo la ricetta tradizionale qualche tempo fa e che potete trovare qui: i famosi Cornish Pasties.
Per Tery ed i Formaggi Svizzeri, ho pensato di preparare una brisé profumata di paprika dolce (da qui il colore leggermente bruno dello scrigno), che racchiuda un ripieno di verza stufata insaporita da pancetta dolce, su cui far piovere una cascata di Gruyere e Sbrinz.
Un fagotto saporito e corposo da mangiarsi caldissimo per le strade della vostra città vestita d'autunno, ma anche per un picnic improvvisato sulla panchina di un parco mentre osservate le foglie cadere.
Ingredienti per 4 persone
Per la brisé
250 g di farina 0 + extra per infarinare
250 g di farina 00
10 g di paprika dolce in polvere
175 g di burro non salato
5 g di sale
fino a 3 uova (dipende da quanto ne assorbono la farina che userete)
Acqua (se necessario - opzionale)
Per il ripieno
1 piccola cipolla bianca tagliata sottilmente
300 gr di cavolo verza pulito e tagliato a fettine sottilissime
180 g di pancetta dolce tagliata a dadini
2 cucchiai di aceto di lampone
50 g di Sbrinz grattugiato grosso
50 g di Gruyere grattuggiato grosso
sale - pepe
un uovo
Per prima cosa preparate la verza. Dovrà essere fredda quando la metterete come ripieno sulla pasta.
Lavatela con cura e tagliatela a fettine sottilissime.
Affettate la cipolla e fatela passire in un paio di cucchiai d'olio extravergine, a fiamma dolcissima.
Quando sarà quasi trasparente, aggiungete la julienne di verza e mescolate bene. Coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco medio per una decina di minuti. Se necessario aggiungete un paio di mestoli d'acqua calda.
Quando la verza sarà stufata, togliete il coperchio, fate ritirare l'acqua formata e salata. Quando si sarà asciugata, versate 2 cucchiai di aceto di lampone e mescolate bene. Aggiustate di sale e pepe e mettete da parte.
Fate rosolare la pancetta in una padella antiaderente e quando sarà ben croccante, aggiungetela alla verza e mescolate.
Lasciate raffreddare bene.
Preparate la sfoglia brisé.Mettete la farina setacciata con il sale e la paprika, ed il burro a dadini nell'impastatrice e mescolate velocemente fino a che non otterrete delle briciole. Aggiungete le uova, una alla volta. Se l'impasto non sta insieme formando una palla con le prime due uova, aggiungete la terza. Se neanche con la terza sta insieme, aggiungete acqua fredda, poca alla volta (a me sono bastate 3 uova).Mettete la palla avvolta in una pellicola per almeno 15/30 minuti in frigo.Preriscaldate il forno a 200°. Quando la pasta è pronta, stendetela con un matterello su una superficie infarinata, per uno spessore di 5 mm e tagliate dei cerchi di 18 cm di diametro. Potete usare dei piattini da dolce o preparare uno stencil in cartoncino da utilizzare come forma.Dalla pasta dovrete ottenere 4 cerchi. Una volta tagliati, passateli nuovamente in frigo per qualche minuto a rassodare.Intanto grattugiate i due formaggi che dovranno essere non troppo sottili (come in foto), e metteteli da parte.Versate il ripieno di versa sul primo cerchio (2 o 3 cucchiai abbondanti), stando attenti a mantenervi sul semicerchio inferiore e lasciando c.ca 2 cm dal bordo e coprite la verza con una bella manciata di miscela di formaggio. Piegate la metà della sfoglia sul ripieno, facendo combaciare i bordi e schiacciando bene con le dita per sigillare la vostra mezzaluna di pasta. Adesso potrete rifinire la chiusura come preferite. Io piego il bordo verso l'altro, accavallando ogni piega sulla precedente, ed ottenendo una sigillatura molto decorativa. Inoltre è difficile che il ripieno si disperda. Fate lo stesso per i restanti 3 cerchi di pasta.Sbattete l'uovo rimasto e spennellate la superficie dei vostri "pasties" (io purtroppo avevo finito l'uovo e sono rimasti opachi, pur avendo spennellato con olio extravergine). Infornate per 30/35 minuti e quando saranno belli dorati, togliete e servite immediatamente. Con questa ricetta, partecipo al Contest promosso da Tery e dai Formaggi dalla Svizzera sul Cibo da Strada.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Spaghetti sfiziosi
Questi spaghetti sfiziosi vengono preparati spesso a casa mia e vogliono essere un suggerimento per un primo veloce. Il segreto di questa pasta sono gli... Leggere il seguito
Da Lestagionideisapori
CUCINA, RICETTE -
Serata Musica-Economia, segui l'evento in diretta streaming con Filippo Abbate...
Imperdibile appuntamento con l'economia spiegata facile, a Tavarnelle Val di Pesa alle 21 presso il cinema Olimpia via Roma 77. Leggere il seguito
Da Manimangiri
CUCINA, ECOLOGIA E AMBIENTE, SLOW FOOD -
Toscana senza glutine, in camper fra Siena e Pisa: Part II
Toscana senza glutine – Gluten Free Travel and Living E se ogni promessa è debito, eccoci arrivare nella città della Torre Pendente, a seguito della prima... Leggere il seguito
Da Gftl
CUCINA, SALUTE E BENESSERE, DA CLASSIFICARE -
Birra Moretti apre ad Expo una Bottega di rame e legno
La Bottega aperta ad Expo da Birra Moretti incarna la filosofia dell’azienda, la tradizione proiettata nel futuro. L’Official Beer Partner di Expo Milano 2015 h... Leggere il seguito
Da Saporinews
CUCINA -
Gnocchi alle erbe di Ovaro - Gnocs cui savors di Davàr
©http://nuvoledifarina.blogspot.it Come ogni 19 del mese torna l'appuntamento con la cucina regionale, e in questo periodo in cui si assiste al tripudio delle... Leggere il seguito
Da Nuvoledifarina
CUCINA -
Cucina del Lazio: spaghetti alla checca
...anche questo mese torna l'appuntamento con la Cucina regionale italiana...l'argomento che abbiamo scelto insieme alle altre food blogger per preparare le... Leggere il seguito
Da Sississima
CUCINA, RICETTE
I suoi ultimi articoli
-
Coniglio in Carciofaia per la Settimana della Cucina di Pasqua, Calendario del Cibo Italiano
-
U Vredétte de Tornola - Il Brodetto Termolese di Tornola per l'MTC #55
-
Torcet e Bicerin per la Settimana Nazionale dell'Unità d'Italia: Torino ed i caffè che hanno fatto la Storia d'Italia.
-
Arista al miele e prugne: una bambina con troppa fantasia.