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SWP chiude: perchè? Le reazioni degli utenti

Creato il 28 marzo 2014 da H2opolo @edoardo_osti
SWP chiude: perchè? Le reazioni degli utenti Poche ore dopo la notizia che SWP, data da Mario Corcione ( a cui avevo chiesto massimo riserbo ...) sono usciti alcuni commenti che mi hanno fatto indubbiamente piacere, ma che mi hanno anche fatto capire quanto sia importante spiegare le ragioni di questa scelta.
Solo così potremo mettere meglio a fuoco le motivazioni della chiusura, che sono anche alcuni dei problemi che la pallanuoto deve affrontare per crescere. Solo così la chiusura di SWP avrà un senso.
Soprattutto, solo così farò piazza pulita della confusione che vedo presente in molti lettori. Ed è proprio da questa confusione che vorrei partire con il primo di una piccola serie di post, l'ultimo dei quali sancirà anche lo stop definitivo delle attività del blog.
1. Le reazioni degli utenti.
Non mollare - Ripeto, sono lusingato delle reazioni dei lettori online (www.wpdworld.com) e offline (telefonate,messaggi, mail). Tanti mi hanno incitato a non mollare.
Ma io non sono stanco.
E' che semplicemente non trovo risposta a ciò che propongo. E quando ti trovi in questa situazione ti chiedi se stai proponendo le cose giuste.
Un sito unico - Tra le reazioni che mi hanno colpito e su cui vorrei soffermarmi un attimo c'è quella di Massimiliano Scottà:
SWP chiude: perchè? Le reazioni degli utenti Com'è facile intuire sono d'accordo sulla prima frase.
Meno sulla seconda, che però merita una replica, perché è un pensiero di molti e io lo ritengo profondamente errato.
In linea di massima più rivoli ci sono e più facile è raggiungerne uno: in TV, nella carta stampata etc.etc.
A maggior ragione questo è vero sul web, dove la presenza di più player amplifica notevolmente l'effetto comunicativo.
In conclusione mi schiero assolutamente dalla parte opposta, semplicemente per rispetto di una basilare regola del web.
Più siamo e meglio è. 
Ma siamo pochi e sonnacchiosi, disposti a non far nulla fino al momento in cui ci accorgiamo di perdere qualcosa di caro, e allora ci attiviamo freneticamente e troppo tardi, alla stregua di uno scolaro che ha avuto una settimana di tempo per preparare l'interrogazione di storia, ma che per pigrizia si ritrova a dover leggere le pagine del libro solo la mattina stessa, con il caffellatte tra le mani.
La reazione più eclatante - Quella che non c'è. Quella delle società, a parte Cosenza, Arechi, attivissimi sul web e attenti a diffondere la loro immagine. E più sono in alto, le società, meno sono interessate a far funzionare un sistema che darebbe a loro per primi dei frutti evidentemente inaspettati.
Ma di questo parleremo nei prossimi giorni, come anticipato.
P.S. ho messo in copertina la recensione di WP Love perché la trovo azzeccatissima. Anche se ha un unico grave difetto: è anonima.


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