Buon Compleanno Don Bosco! Allo scoccare della mezzanotte le campane della Basilica di Colle Don Bosco hanno suonato a festa a lungo, mentre dal palco il Rettor Maggiore intonava "Tanti auguri" in italiano, spagnolo e inglese, seguito da un meraviglioso coro di 5000 giovani festanti!
Dopo un pomeriggio di pioggia incessante, in piena notte proprio questo è stato il preludio improvvisato ad una giornata di festa che si preannunciava fin da quel momento entusiasmante: la giornata finale di SYM DON BOSCO 2015 a Colle Don Bosco, DOMENICA 16 AGOSTO, nel giorno esatto in cui celebriamo il Bicentenario della Nascita di Don Bosco! E per l'occasione è tornato a splendere il sole sul Colle: ancora una volta è Don Bosco a scaldarci i cuori!
Di primo mattino i partecipanti del raduno si sono iniziati a sistemare sulla gradinata della basilica e sull'ambio sagrato di fronte e ai lati della stessa; ma la folla era decisamente maggiore del solito, dal momento che ai 5000 partecipanti di SYM Don Bosco 2015 si sono aggiunti moltissimi pellegrini e devoti di don Bosco giunti da ogni dove espressamente per non mancare la celebrazione a chiusura del Bicentenario.
Già durante le prove dei canti l'entusiasmo era palpabile e l'arrivo della croce e della lanterna, che già avevano accompagnato le celebrazioni liturgiche le mattine precedenti a Torino, ha creato il giusto momento di raccoglimento. L'arrivo del Rettor Maggiore in processione con gli altri celebranti, lungo l'intera gradinata dalla porta della basilica fino al palco, ha dato il via alla Santa Messa che si svolgeva su un palco immenso, suddiviso in tre settori: al centro l'altare e i celebranti, con l'orchestra a fare da sfondo; a sinistra l'ambone e la tribuna dei moltissimi sacerdoti che accompagnavano la Messa; a destra il grande coro di SYM don Bosco 2015.
Nell'omelia il Rettor Maggiore, don Angel Fernandez Artime, ha una parola di saluto per tutti i presenti: Monsignore Cesare Nosiglia, Arcivescovo della Diocesi di Torino, don Pascual Chávez, Rettor Maggiore Emerito, Madre Yvonne Reungoat, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, i Confratelli Salesiani, le Consorelle Figlie di Maria Ausiliatrice, i Salesiani Cooperatori e Cooperatrici, le Autorità Civili presenti... ma soprattutto saluta i Giovani che in tutto il mondo si riconoscono nel Movimento Giovanile Salesiano, presenti a Colle Don Bosco oppure in collegamento streaming tramite il sito web dell'evento.
Così il Rettor Maggiore:
Oggi noi, volendo chiudere la celebrazione ufficiale del Bicentenario di questo storico evento, rendiamo grazie a Dio per il suo mirabile intervento nella Storia, e ancor più in concreto in questa storia, incominciata sulle colline dei Becchi.
Tante volte in quest'anno abbiamo ricordato in tutto il mondo che il carisma salesiano è un dono che Dio, attraverso Don Bosco, ha fatto alla Chiesa e al mondo.
[...] Siamo eredi di un'eredità che viene sviluppata, trasmessa e fecondata con le proprie opzioni di vita e la donazione piena di noi stessi per farla feconda e ancora più ricca. Ciò si concretizza nell'importante sfida che ci lascia il Santo Padre: "Come Famiglia Salesiana siete chiamati a ravvivare la creatività carismatica dentro ed oltre le vostre istituzioni educative, mettendovi con dedizione apostolica sui sentieri dei giovani, in particolare quelli delle periferie".
Sono frequenti i riferimenti da parte del Rettor Maggiore a Papa Francesco, dimostrando grande riconoscenza per i "grandi doni" ricevuti in quest'anno di grazia: la visita del Santo Padre lo scorso giugno, la lettera alla Famiglia Salesiana, e molti altri ancora, "espressione di affetto per il presente ed un programma per noi, sia per l'oggi sia per il domani - un intero programma di azione pastorale e di fedeltà al carisma".
In definitiva, don Angel ci dice che questo Bicentenario è "una preziosa occasione che ci è stata offerta per guardare al passato con gratitudine, al presente con speranza, e per sognare il futuro di missione evangelizzatrice e educativa della nostra Famiglia Salesiana con forza e novità evangelica, con coraggio e sguardo profetico, lasciandoci guidare dallo Spirito che sempre ci sarà accanto nella ricerca di Dio e ci spinge ad essere, in primo luogo Evangelizzatori, annunciatori del Regno e di Gesù Cristo".
"Siamo eredi con una grande responsabilità sulle spalle, ma soprattutto con un irradiante fuoco nel profondo del cuore: la nostra passione per vivere, come il Santo Padre ha voluto mettere come titolo della sua lettera: Come Don Bosco, con i giovani e per i giovani."
Like, With, For: sono i contenuti e le riflessioni di questo SYM Don Bosco 2015 che oggi portiamo a casa nel profondo del nostro cuore per poi restituirlo, trasmetterlo e metterlo a frutto nelle nostre rispettive realtà salesiane. E' questo il mandato che ci ha dato oggi il Rettor Maggiore ed è questo l'impegno che ci siamo assunti!
Lo Staff del TGS Nazionale