La città della sera
-come un mappamondo di stelle
ubriache di malinconia-
riflette un cielo d’occhi
dispersi
tra coni d’ombra
e vicoli in preghiera…
Le strade son deserte,
deserti
di
silenzi
colmanti vuoti inesplicabili
d’incanto
…e solitudine
Ed io?
E tu?
Io ti vò cercando…
…tu mi stai spiando
da dietro una finestra socchiusa,
t r a t t e n e n d o il respiro…
per non appannarmi…
Su quale uscio
il vento
venderà
il tuo profumo?