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Tablet in spiaggia, si o no?

Creato il 23 giugno 2014 da Enjoyphone

Tablet in spiaggia, si o no?
Enjoy Phone

Discussione “post-domenicale” riguardante l’utilizzo del tablet in spiaggia, con qualche pregio e qualche difetto.

Sono stato al mare e, come in ogni località balneare, vi è (più di) un’edicola. Entro, dò un’occhiata alle riviste e ne compro una, la porto in spiaggia e fra un bagno e l’altro leggo qualche articolo. Esattamente come 5, 10, 20, 30, 40 anni fa! Nel 2014, anno in cui la tecnologia è addirittura al nostro polso, conviene ancora comprarsi una rivista o è meglio un tablet?

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Con il tablet ho più alternative

Giustamente! Invece di comprare una rivista posso leggere svariati articoli su internet, oppure leggere un libro, fare le parole crociate, giocare a qualche mini-gioco, ascoltare musica…

La rivista, invece, è predefinita: un tot di pagine, un tot di articoli, un tot di giochi e, soprattutto, nessun tipo di multimedialità…

Costi?

I prezzi delle riviste “cartacee” oscillano fra i 3 e i 10 euro, mentre la controparte online ha un prezzo sicuramente vantaggioso (5€ nel peggiore dei casi) dato che vi sono molti meno costi nel mezzo (carta, spedizione…).

Volete risparmiare anche quei 5€? Articoli online oppure ebooks gratuiti (molti classici della letteratura, per esempio).

Sotto il sole?

I display di oggi permettono una buona lettura sotto il sole, però ancora lontanamente paragonabile alla carta vera e propria. In più non conviene mai lasciare per troppo tempo un tablet sotto il sole (o comunque sotto alte temperature), visto che potrebbero danneggiarsi i componenti interni.

Portabilità

Sia che vogliate leggere cento libri oppure uno, il tablet è sempre quello. Voglio vedervi, in spiaggia, con il borsone pieno di libri…

E se cade? O se si bagna?

La parola d’ordine, quando si va in spiaggia, è “relax”, quindi è normale che manchi un po’ di concentrazione (soprattutto se passa un gruppo di turiste (o turisti) dal gradevole aspetto fisico…)! Inoltre, soprattutto quando si è in compagnia, è normale che lo spazio per appoggiare i propri gioielli tecnologici sia piuttosto limitato, quindi non è raro che un tablet possa cadere e/o bagnarsi (come per la rivista)…

Il problema? Rovinare una rivista vuol dire aver buttato 5€, per il tablet sono almeno 200….

Quindi, per quanto riguarda la possibilità di svago vince sicuramente il tablet però, visto il timore di rovinarlo, personalmente lo lascerei a casa (piuttosto mi porto un mazzo di carte e un paio di birre in più).

Voi cosa ne pensate?

Tablet in spiaggia, si o no?
Denis Ponte


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