Alla fine è andata anche peggio del previsto. Un classico: più penso a come vestirmi e più il risultato fa pena. Complice la sveglia suonata alle 6, sono riuscita ad abbinare tre tipi diversi di beige e due stili differenti. E sopra, a dare il colpo di grazia, la giacchetta blu. Praticamente per non sfigurare accanto a Miss Perfezione mi sono vestita come una vecchia zia. Fare di peggio, credetemi, sarebbe stato difficile. Direi impossibile.
In più ho perso il treno, ho dovuto correre e ho pezzato l’ascella… e lei era lì, con il suo completo color carta da zucchero e le sue decolléte in nuance. La mia autostima sentitamente ringrazia. Ora, scusate, ma vado a deprimermi in un angolo fino a stasera.