Taccole in tortiera

Da Pecorelladimarzapane


Nella borsa della spesa:500 g di Taccole
500 g di Patate
1 cipolla Scalogno
300 g di polpa di Manzo macinata
2 cucchiai di Besciamella homemade (ricetta)
2 Pomodori maturi
1 cucchiaio di Caciocavallo grattugiato
2 cucchiai di Pangrattato
Sale, pepe, noce moscata, cannella
Olio evo 
Vi racconto il “come fare”:Lavate le taccole, privatele delle punte e – nel caso in cui siano troppo lunghe per la vostra tortiera - tagliarle a metà quindi sbollentatele in acqua salata per 15 minuti. Recuperate le taccole con una schiumarola e attendete che si raffreddino, intanto pelate e affettate le patate a fette spesse circa mezzo centimetro o anche meno.
Preparate il manzo tritato: in una larga padella saltate lo scalogno affettato con cucchiaio di olio extravergine di oliva, fate rosolare e appena la cipolla si sarà imbiondita aggiungete il macinato, girate bene in modo da separare la carne, sminuzzandola e amalgamandola alla cipolla e lasciate scottare per qualche minuto. Aggiungete in padella i pomodori sminuzzati, regolate di sale e pepe, mescolate e continuate aggiungendo la besciamella, girate bene il tutto e profumate con aromi o spezie, io ho utilizzato noce moscata e un pizzico di cannella. Continuate la cottura a fuoco moderato per altri cinque minuti quindi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.
Ungete una teglia da forno, la vostra pirofila o tortiera, e preriscaldate il forno a 180°C. Iniziate dunque a montare la vostra tortiera a strati: un filo d’olio evo, uno strato di patate a fette su cui spolverizzerete un pizzico di sale, la metà delle taccole sbollentate, il macinato, le restanti taccole, ancora uno strato di patate con un pizzico di sale e terminate con il pangrattato e un filo d'olio evo.
Infornate, in forno già caldo, per circa 30-35 minuti o fin quando le patate risulteranno ben cotte, provate con i rebbi di una forchetta la consistenza, quindi distribuite sulla superficie dello sformato il caciocavallo grattugiato e infornate nuovamente giusto il tempo necessario a gratinare.

Un pizzico di :Una ricetTìna velocissima da condividere con voi, per utilizzare il gusto delle taccole, per me estremamente gradevole, rielaborato in uno sformato. Si tratterebbe di un secondo piatto, ma in realtà può esser servito benissimo anche come piatto unico, magari da gustare tiepido in queste caldi sere estive, infondo tra carne (proteine), verdure e farinacei (le patate sostituiscono il pane e la pasta) la ricetta comprende tutto ciò che serve per nutrire.
Tra poco spariranno per lasciare posto a nuovi colori e gusti di stagione… sono bellissime le taccole esposte sui banchi del mercato, come variopinte e gradevoli sono un po’ tutte le verdure.
Questo è il periodo dell’anno che più amo in città: tutto si svuota e diventa più mio. le strade sono meno trafficate, i mercati pullulano di turisti, così come le spiagge, ed a me piace farci spesa e scatti di istantanee illuminate da sorrisi.
Palermo, tra la fine di Luglio e tutto Agosto, si fa bella, respira e invoglia… richiama tra i tessuti delle sue vie, invita alla passeggiata serale al foro italico per gustare un gelato o un bicchiere di bianco frizzantino. Adoro la città senza cittadini, senza caos e vociare di clacson esauriti di prima mattina, anche a lavoro tutto si fa più sereno, si trova il posto all’ombra, si spazzano via le nuvole di malumore, perché il sole abbronza e rende affascinanti anche i pensieri.
Le mie ferie sono lontane, eppure credo che vivere Palermo d’estate sia un’avventura da assaporare… per il viaggiare? Settembre porterà tregua e consiglio ed io spero che il mio buongustaio mi porti il luoghi nuovi da esplorare


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