Tag: 3 cose di cui andar fiera – #nevadofiero

Creato il 27 marzo 2014 da Nonnaso @NonnaSo

Eccomi qui, dopo tanto tempo passato a NON fare blog tag, vengo nominata per uno nuovo, e talmente interessante, che non posso, proprio non posso esimermi. Anche perché a nominarmi è stata una delle migliori “amiche blogger” (Laura di Home Refresh) e quindi mica mi posso tirare indietro.. e dunque, che cos’è questo #nevadofiero?

Un’iniziativa davvero carina in cui ci si devono spremere le cervella per trovare 3 azioni quotidiane che compiamo e che potrebbero cambiare l’umanità.

Ok,  ce la posso fare.

A trovarne 3.

E per quanto la tentazione sia di partire con la numero 1: dormire fino a tardi.. ho il mio dubbio su quanto possa influire in meglio sull’umanità (a parte privarla di una me assolutamente carogna – ebbene si la deprivazione del sonno questo mi fa, mi trasforma in un gremlin per il resto della giornata, e non vi consiglio di incontrarmi quando sto così – il sangue scorre a fiumi) ma tant’è, che il dormire fino a tardi (che poi sono le 9 eh..) la mattina lo metto fra i “lussi che mi concedo”, e non fra le 3 cose che potrebbero cambiare il destino del mondo.

La parte più egomaniaca di me vorrebbe anche listare al primo posto:

1.Esisto.

E io la lascerò fare, spiegandovi perché dovrei alzarmi la mattina cantandomi da sola “grazie di esisteree…”

Non è una tendenza egotica all’ennesima potenza, ma un ricordarmi che, per quante situazioni difficili (ma proprio tanto tanto) e abbacchianti, e deprivanti a livello fisico, mentale, di salute e di entusiasmo, non mi sono mai fatta abbattere veramente. Quando sono caduta mi sono rialzata, dalle cose brutte mi sono tirata fuori da sola, con le mie mani, facendomi largo a spintoni e rifiutandomi di lasciarmi schiacciare, zittire, ridurre come gli altri volevano.

Io ho detto NO a tante cose, ad alta voce, intestardendomi, facendomi male, pagandone il prezzo. Ma ogni mattina mi alzo e mi guardo allo specchio e sono fiera di me, di quello che sono diventata, di come ho superato ogni difficoltà, senza mai scegliere la via più facile. La lamentela, il chinare il capo davanti alla volontà del “più potente”, la disperazione, il piangersi addosso, persino il pensare al suicidio, non portano a niente. Bisogna rimboccarsi le maniche e fare.

Ecco, ogni giorno mi rimbocco le maniche e faccio: cose piccole, cose grandi, cose utili per me o per gli altri, non importa cosa, basta l’atteggiamento giusto. Fare. Non arrendersi.

2. io riciclo. Se mi seguite sul blog lo sapete: faccio le cose a mano (dal punto 1. Fare) e riciclo, di tutto. Questo “vizio” l’ho preso dal nonno che a passa 90 anni ancora va in giro per strada a raccattare di tutto e poi lo stipa in cantina o lo riutilizza: saldato, inchiodato, ribattuto, incollato, pestato, rimesso a nuovo, piallato, limato, cucito.. non ci ferma nulla.

Riciclare è importante e serve a ridurre quello schifo di pattumiera mondiale che ormai si trova ad ogni angolo del pianeta, ci insegna il valore delle cose e stimola l’ingegno e la creatività. Anche questo credo abbia molto a che fare con il “non arrendersi” alla prima difficoltà: spesso si tratta solo di sostituire un pezzo rotto, mancante, le pile, o riverniciare per dare nuova vita.

Bisogna saperle vedere con gli occhi giusti, le cose, no?

3. Sono parsimoniosa con acqua, gas e luce. Preferisco mettere 2 maglioni o pile in più che tenere i caloriferi a livello tropicale, quando posso (quest’anno a gennaio li ho spenti ad esempio). Non lascio porte o finestre aperte con i caloriferi accesi, non accendo mai l’aria condizionata d’estate (al massimo il ventilatore e solo quando il monolocale di 20mq supera i 33 gradi). La doccia non dura mai più di 5 minuti – 7 se lavo i capelli, e anche se non spengo l’acqua quando mi insapono o lavo i denti poco ci manca. Spengo con cura maniacale le luci quando esco da una stanza, stacco le spine dei vari elettrodomestici quando sodi non doverli utilizzare (Dvd tv etc compresi, i led e le spie luminose consumano, lo sapete, anche quando il dispositivo è spento).

E poi oh, io non guido. Non ho la macchina e non mi piace guidare, proprio per niente.

Ecco, forse questo lo dovevo mettere come primo, importantissimo punto.. quando morirò, il mio impatto a conti fatti sarà stato minimo sul pianeta, con tutti questi anni passati a spostarmi sempre e ovunque a piedi, o con i mezzi pubblici…

Brava io, ora che ci penso (pacca sulla spalla).

Ed ora veniamo alle nominescionsss…

La prima, ma non ovviamente (perché se lo è proprio meritato) è Laura, appunto (Home refresh.it). Cara amica conosciuta sul web e poi mai più abbandonata (ahaha), a lei va il mio pensiero quando sono nella fase “Help, home, design, casa, aiuuuuuuuuuuuuto!”.

La seconda e terza posizione.. son botte da orbi, sapete, e proprio non mi so decidere, così, mi permetto di darvi qualche consiglio di blogger da seguire (Se già non lo state facendo) fra quelle con cui interagisco di più. E per di più intendo tutti i santi i giorni su tutti i santi canali di questa mia televisione ahahah.

A rigor di logica avremmo dovuto venirci a noia, e invece… siamo ancora qua. Eh già. Un motivo ci sarà.

Simona, Following your Passion

Simona, Bagni dal mondo.com ..si, un sito dedicato al bagno, la stanza della casa nella quale sto di più.. questo blog lo dovevo seguire per forza allora!

Zuglichi.. di Zucchero glitter e chiccheria.

E poi Sugarcrush, Makeupraimbow, House of creativeness e Cameriera e gentildonna.. Siete una costante ispirazione, vi lovvo, lo sapete.

E voi cosa mi dite? Siete tutti virtualmente nominati, ovviamente, per questa bella iniziativa, fatevi sentire!



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