“Mi rendo conto che mi preme di Lei molto di più di quanto pensassi. Solo che io sono terribilmente diffidente e credo sempre che gli altri esseri umani vogliano sfruttarmi e tiranneggiarmi. La fiducia nella naturale bontà degli esseri umani che io predico tanto, riesco ad averla con grande fatica. Ma, per carità, tutto questo per Lei non vale. Tuttavia, per mia disgrazia, non posso fare a meno nella vita della felicità dell’amore, dell’amore impetuoso. Io cerco la persona che sia capace d’amare l’altro senza per questo punirlo, senza renderlo prigioniero o dissanguarlo; cerco questa persona del futuro che sappia realizzare un amore indipendente da vantaggi o svantaggi sociali, affinché l’amore sia sempre fine a se stesso e non solo il mezzo di vista di uno scopo. Un amore la cui vera e intima condizione di vita è la propria libertà d’essere. Ma un uomo come me dotato di spirito creativo ha poco potere sulla sua vita. Non è libero.
E’ incatenato e spinto dal suo demone.”