La Tagesmutter è una persona selezionata, adeguatamente formata, che offre educazione e cura a bambini (max 5 bimbi in compresenza) presso la propria casa. Il servizio si rivolge prevalentemente a bambini di 0-3 anni ma la tagesmutter è disponibile ad accogliere bimbi anche fino ai 13 anni, secondo le necessità delle famiglie, quando le strutture scolastiche tradizionali vengono a mancare.
La Tagesmutter, pur lavorando in casa propria, è in stabile collegamento con un ente gestore che la sostiene e la supporta nel lavoro e le garantisce una formazione continua.
2) Una nuova professione, forse ancora poco conosciuta. Dove nascono le Tagesmutter e che diffusione hanno avuto in Italia?Il servizio è nato in Trentino e si è poi diffuso in tutta Italia, l’Associazione Nazionale Domus di Trento, a cui noi siamo affiliati, cerca dal 2007 di diffondere il modello del servizio sul territorio nazionale cercando di tutelare il modello originario e cercando di far riconoscere il valore professionale della tagesmutter a livello nazionale. Ad oggi sono molte le regioni italiane che hanno nelle loro città la presenza di cooperative che cercano di proporre questo servizio sul proprio territorio.3) In tempo di crisi, per una mamma è più conveniente affidarsi ad una Tagesmutter piuttosto che a delle strutture come gli asili o a delle baby sitter?Il costo del servizio è simulabile al costo di un nido privato medio, con il vantaggio che la famiglia può stipulare un contratto sulle sue reali necessità (monte ore settimanale/mensile) e paga per ciò di cui ha veramente bisogno, inoltre ha la possibilità di un utilizzo molto flessibile del servizio modulando anche di settimana in settimana il calendario di presenza del bambino a casa della tagesmutter.Attività: cuciniamo gli gnocchi
4) Quanto costa effettivamente il servizio?Il costo orario medio di una tagesmutter è di 6 euro, poi le cooperative hanno la libertà di proporsi sul proprio territorio con promozioni personalizzate.
La Casa Tagesmutter a Milano propone quote a fasce orarie, basandosi sul concetto che più il bambino frequenta la casa della tagesmutter più il costo orario si abbatte, per cui abbiamo costi orari che vanno dai 7 euro/h per chi frequenta poche ore a settimana fino a 4,50 euro/h per chi frequenta più di 35 ore settimanali.
5) Chi sceglie di avvicinarsi a questo lavoro sono spesso donne tra i 30 e i 40 anni, spesso già mamme. Secondo lei, quanto incide il difficile rapporto mamma-lavoro in Italia con la diffusione di questa nuova figura professionale?In questi nove anni ci sono sempre state richieste per diventare tagesmutter da parte di persone molto consapevoli che volevano fare per scelta questo lavoro, in questo ultimo anno è sicuramente cambiata la tipologia di persone che si rivolge a noi per partecipare al corso di formazione, non sempre motivate su questa scelta ma sicuramente più spinte da una necessità. Per questo motivo iniziano ad arrivare richieste anche da giovani educatrici, precedentemente mai pervenute. Inoltre è sicuramente aumentato l’interesse verso questo tipo di professione anche a livello nazionale, riceviamo richieste di informazione da tutta Italia.
6) Chi può diventare Tagesmutter e come?Qualsiasi donna può diventare tagesmutter, non sono richiesti requisiti particolari di partenza. E’ obbligatorio fare un corso di formazione di 200 ore di teoria e 50 ore di tirocinio presso le case operative.
Per poter accedere al corso di formazione vengono fatte delle selezioni da parte dell’Associazione Nazionale Domus in collaborazione con la cooperativa del territorio, successivamente viene fatta una verifica intermedia e al termine della formazione un esame. Solo chi supera tutte queste fasi riceverà l’attestato di frequenza del corso da parte dell’Associazione Nazionale Domus.
Dopo una visita della casa in cui viene applicato il nostro protocollo sulla sicurezza e la consegna delle certificazione della messa a norma degli impianti la tagesmutter può iniziare a lavorare.
Il momento della pappa
7) Voi offrite anche corsi di formazione: quante richieste ricevete ogni anno?Mediamente, sulla città di Milano, sono 200 le donne che accedono agli incontri informativi che proponiamo per poter poi accedere alla selezione e conseguentemente al corso.
Nella realtà i contatti con richieste di informazione sono molti di più ma vengono in parte selezionati dalla cooperativa in merito alla zona di residenza.
Successivamente il numero reale di donne che vogliono realmente intraprendere questo percorso si riduce drasticamente circa una trentina all’anno.
8) Fare la mamma, si sa, non è un mestiere facile. Fare la Tagesmutter? Pro e contro di questo lavoro.La tagesmutter può gestire il suo tempo lavorativo rendendolo compatibile agli impegni famigliari, è lei che dichiara la propria disponibilità lavorativa in termini di ore, giorni e mesi.
E’ un mestiere che permette un’autonomia nella gestione del proprio lavoro giornaliero, ma con il vantaggio di avere un supporto di specialisti e di essere supportati da un ente gestore che si occupa di tutti gli aspetti formativi e gestionali. Pur lavorando in casa da sola la tagesmutter si sente sempre parte di una rete di cui condivide quotidianamente gli aspetti educativi e professionali all’interno della sua casa.
Ci sono un abbattimento dei costi: non ci sono spese di trasporto e di abbigliamento, è evidente che l’impegno in un ufficio richiede un investimento in questo ambito ben diverso. Non ci sono costi per la baby sitter dei propri figli, nel momento in cui le scuole sono chiuse o ci sono scioperi, i figli rimangono a casa con la loro mamma mentre lei può tranquillamente svolgere il proprio lavoro. Non ci sono i costi del nido per i figli in età 0-3 anni che possono rimanere tranquillamente nel gruppo di bimbi del servizio. Il tempo di impegno di lavoro è quello dichiarato non esistono tempi morti di spostamenti per i trasferimenti.
Sicuramente è un lavoro faticoso sia fisicamente che mentalmente per l’impegno costante richiesto dai bambini e dalle loro famiglie.
Occorre preoccuparsi che l’ambiente casa sia sempre pulito e in ordine, questo richiede un lavoro supplementare che la tagesmutter deve prevedere.
Fisicamente si è più vincolati al luogo di lavoro ed essendo la tagesmutter l’unica referente del servizio offerto è evidente che le proprie assenze devono essere programmate in anticipo per poter permettere le eventuali sostituzioni.
ECCO COME METTERSI IN CONTATTO CON LA CASA TAGESMUTTER:
ALTANA
LA CASA TAGESMUTTER
SEDE LEGALE: Via XI Febbraio 66A/68 – 26100 Cremona
SEDE OPERATIVA: Viale Zara 9 – 20159 Milano
tel. 339 1490374
Sito: www.lacasatagesmutter.it
Indirizzo mail : [email protected]
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