Si facevano timbrare il cartellino dai colleghi per fingersi a lavoro ma in realtà erano al bar con gli amici
Tre dei 4 dipendenti del Comune di Taggia indagati in una inchiesta sull’assenteismo in Comune, accusati di truffa per essersi più volte allontanati per motivi personali e, pare, per condurre una doppia attività, sono stati licenziati al termine del preavviso di 4 mesi. Reintegrato il quarto dipendente che aveva avuto una sospensione di 3 mesi.
I tre dipendenti comunali, che lavoravano all’Ufficio Ambiente e all’ufficio Acquedotto, secondo le indagini ed i relativi i pedinamenti dalla Guardia di Finanza, si allontanavano sistematicamente dal posto di lavoro, anche per svolgere una seconda attività. Secondo quanto ricostruito da Comune e Gdf, in varie occasioni si erano fatti timbrare il cartellino da colleghi.