Ricordate la gran buriana sollevata all'annuncio che sarebbero state dimezzate le ore di permessi ed i distacchi sindacali? Chi aveva parlato di attacco alle libertà democratiche, chi si era spinto fino all'attentato alla Costituzione, qualcuno poi aveva addirittura rifatto i conti e numeri alla mano aveva dimostrato che le cifre erano sovrastimate quelle messe a bilancio per dieci milioni di risparmi. Ebbene, si stima invece che solamente nei primi quattro mesi di applicazione della norma i risparmi siano stati di dodici milioni di euro e siccome la matematica non è una opinione, si calcola che nel 2015 il consuntivo certificherà ben 36 milioni di risparmi dai tagli ai permessi sindacali senza che nessuno sia morto anzi, le deroghe previste hanno salvato circa la metà dei "sindacalisti" dalla ghigliottina. A dimostrazione che come tutti possiamo verificare sui posti di lavoro, di grasso che cola ce n'era ed ancora ce ne sta. Una buona idea l'ha avuta Dettori nel proporre che i risparmi siano impiegati nel potenziamento dei servizi al cittadino. Peccato, a pensarci prima il sindacato si sarebbe risparmiato un attacco alle prerogative "Costituzionali"...(fonte)
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Tagli ai permessi sindacali, 36 milioni di risparmi e nessun morto nel 2015 anzi, la metà si son salvati
Creato il 14 febbraio 2016 da Lavoratore Del Pubblico Impiego Blog @illavoratoreA proposito dell'autore
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