Cristina Coelin direttrice dei servizi di bordo e moglie dell’amministratore delegato di Meridiana, impone alle sue assistenti di volo d’indossare al massimo una taglia 40-42.
Le hostess della compagnia aerea protestano contro la dittatura della magrezza.
Fosse solo quello…
Secondo me c’è molto di più, l’idea di fondo che per le donne sia necessaria e sufficiente la sola bellezza, lo stereotipo della seduzione ad alta quota, lo svilimento del corpo femminile come strumento di vendita.
Solo per quello le donne servono sul mondo del lavoro.
La competenza, le conoscenze non hanno nessuna importanza, non servono e sono, persino di intralcio.
Queste scelte sono solamente altamente lesive della dignità femminile, marcatamente sessiste e discriminatorie.
Voglio sperare che qualche giudice del lavoro ritenga questa regola aziendale improponibile sia per ragioni etiche, di rispetto del lavoratore, che fisiologiche.