Piove. Dovrebbe esserci il sole nel mese di Giugno… o sbaglio?
Che noia mortale questa giornata che non passa… anche la gatta mi guarda sconsolata. Cosa possiamo fare per movimentare questo pomeriggio?
I-D-E-A! Facciamo un giro ai grandi magazzini…Tutti scappano via inorriditi. Solo Matilde mi asseconda.
Forse è vero, ho detto una cosa mostruosa ma a quanto pare sono in molti a pensarla come me, a giudicare dalla fila che dobbiamo fare per parcheggiare. Nel giro di mezz’ora abbiamo liquidato la pratica e mosso l’economia (appena appena): siamo usciti fuori con un paio di ciabattine da mare di Biancaneve, una pistola spruzza acqua, un libro di paura… e per il babbo? Beh, mezzo chilo di alghe salicornia.
La salicornia è una pianta che cresce abbondante in quasi tutte le zone del bacino del Mediterraneo, preferendo aree umide e salmastre. E’ una pianta ricchissima di sali minerali, come lo iodio e il bromo. Si presta a tante ricette e alla conservazione sott’olio.
Era da tempo che non le rivedevo sul bancone del pesce, come farsi sfuggire questa occasione e non preparare un saporitissimo primo vegetariano? Rientrati a casa ho scoperto che in dispensa c’è solo una scatola di tagliatelle. Niente spaghetti. Devo dire che a me sono piaciute tantissimo. Adoro il loro sapore salmastro…
Ingredienti per 4 persone
250 gr. di tagliatelle
500 gr. di salicornia
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
Olio evo
Preparazione
1. In una padella mettete l’olio di oliva e lo spicchio d’aglio intero e soffriggete a fuoco medio.
2. Aggiungete le alghe precedentemente lavate e pulite (dovete togliere i rametti sciupati e le poche radici), togliete l’aglio, coprite con un coperchio e cuocete a fuoco basso per 15 minuti. Le alghe dovranno appassire e non disfarsi durante la cottura.
3. Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Quando cotta saltate in padella con le alghe e servite. Generalmente non occorre aggiungere sale perché le alghe sono molto saporite.