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Tagliere umbro: bruschette al lardo e con salsa di tartufo e salame di cinghiale

Da Bluaragosta @Bluaragosta

04-tagliere con bruschette e salame di cinghiale
"Gli antipasti sono simili alle storie che narrano dei grandi viaggi dell'umanità. Sapori e aromi si intrecciano in un gioco che seduce i sensi, e preparano lo spirito a un periplo avventuroso. Ecco perché la parola greca epistrofì, ritorno, racchiude in sè la parola torno, che a sua volta racchiude la parola trofì, cibo." Dal film Un tocco di zenzero, 2005

     Entriamo nel vivo della mia cena a tema col tartufo nero estivo, che ho potuto fare solo grazie alla collaborazione con Italia Tartufi. Ovviamente iniziamo dagli antipasti. Siccome ho voluto ispirarmi per la quasi totalità delle ricette all'Umbria per preparare questa cena, perché non iniziare col tipico antipasto umbro? Cioè delle bruschette e del salame di cinghiale. Direi che siamo abbastanza vicini all'Umbria no?
INGREDIENTI:
per 4+4 bruschette
  • pane rustico non salato
  • 4 fette di lardo
  • qualche rametto di rosmarino
  • uno spicchio d'aglio
  • pepe nero q.b.
  • la salsa al tartufo che abbiamo preparato precedentemente
  • un salame di cinghiale
abbinamento vino (proposto dal sito FISAR)
  • Castello di Jesi Verdicchio riserva
PROCEDIMENTO:
     Bhe, la ricetta è veramente ridotta al minimo, perché è un tagliere veramente semplice da preparare. Ho iniziato preparando un battuto di lardo, aglio e rosmarino. Qui chiedo venia se ho sbagliato qualcosa, ma ho trovato questo tipo di bruschetta in parecchi siti tipici umbri. Il procedimento è molto simile al pesto modenese, ma non scordiamoci che sia l'Emilia Romagna che l'Umbria hanno il culto del maiale e dei salumi, oltretutto sono molto vicine, quindi non mi sono stupita più di tanto di trovare delle ricette che si assomigliassero. Se poi ho sbagliato qualcosa me ne scuso, l'ultima volta che sono stata in umbria ero una ragazzina, direi che di acqua ne è proprio passata sotto i ponti.
     Prendiamo quindi il nostro fido tagliere, ci mettiamo l'aglio e gli aghi di rosmarino (che avremo ovviamente staccato dal ramoscello  legnoso centrale) e le fette di lardo, e semplicemente col coltello (o con la mezzaluna per chi non ha dimestichezza) dobbiamo battere, triturare, sminuzzare, tagliuzzare il tutto....dobbiamo praticamente farlo diventare quasi una crema! Che a contatto col pane caldo si scioglierà leggermente!
01-battuto di lardo, aglio e rosmarino
02-il battuto è pronto
     Siccome l'avevo preparato in anticipo, quando ho finito l'ho messo in una ciotolina, coperto dalla pellicola trasparente e subito in frigo, non volevo che il lardo irrancidisse. Se invece lo preparate al momento non c'è bisogno.
     Tutto fatto! Dobbiamo solo tagliare le fette di pane, metterle ad abbrustolire da ambo le parti su una griglia bella calda, e sulle fette di pane caldo spalmare il nostro battuto di lardo e la salsa al tartufo, potete trovare il procedimento QUI.
     Ho affettato il salame di cinghiale e ho disposto il tutto su un banalissimo e rustico tagliere di legno, trovo che per questo antipasto sia l'ideale. Il prossimo step? Bhe, trattenersi dal mangiare anche il tagliere!!! Ma la mia cena a tema è solo all'inizio e dobbiamo arrivare fino al dolce, quindi dobbiamo sforzarci!
03-tagliere con bruschette e salame di cinghiale
04-tagliere con bruschette e salame di cinghiale

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