Lo avevo detto tempo fa, il 22 agosto, giorno del nostro incontro Bondi mi aveva promesso questo tagli ed ora è fatta.Ma noto con dispiacere che le lobby si sono messe in moto, però vorrei dire una cosa, perchè dobbiamo illuminare il doppio dei Paesi Europei quando ne servirebbe la metà?Inoltre qualcuno comincia a buttarla sulla sicurezza, sbagliando, con la luce non si ferma la criminalità, anzi!!!L’equazione è falsa e l’onere della prova spetta a chi fa l’affermazione, cioè a chi sostiene che la luce aumenti la sicurezza, mentre sotto allego alcuni studi. Il problema fondamentale è però che nessuno produce mai prove statisticamente solide in questo settore. Andando ad indagare sugli studi effettuati in questi ambiti si scopre che generalmente si trovano lavori poco solidi dal punto di vista statistico, con errori anche grossolani. Ad esempio in una città si vanno ad illuminare maggiormente le vie che nell’anno precedente hanno mostrato un livello di criminalità più alto della media. Si contano poi gli episodi criminosi avvenuti dopo l’aumento dell’illuminazione e si trova che in media sono diminuiti. Ma questa diminuzione era da aspettarsi indipendentemente dalla nuova illuminazione perché statisticamente le zone che hanno avuto livelli insolitamente alti di criminalità tenderanno a vederli diminuiti, tornando verso livelli più normali (fenomeno della regressione verso la media Marchant PR (2008) ’Regression towards the mean’, entry for the International Encyclopedia of the Social Sciences, 2nd edition, W. Darity (ed.), Macmillan Reference USA (Thomson Gale), New York). Approfondimenti su questo si possono trovare in Marchant( Marchant PR (2004) A Demonstration that the Claim that Brighter Lighting Reduces Crime is Unfounded, The British Journal of Criminology 44, 441-447; http://bjc.oupjournals.org/cgi/content/abstract/44/3/441 Marchant PR (2005) What Works? A Critical Note on the Evaluation of Crime Reduction Initiatives, Crime Prevention and Community Safety 7 7-13). La città di Bristol ( http://www.thisisbristol.co.uk/Burglars-afraid-dark-Crime-falls-Bristol-street/story-13952633-detail/story.html) sta spegnendo molte strade di notte e si è trovato che i crimini in quelle strade diminuiscono. La polizia spiega la cosa con il fatto che i ladri hanno bisogno della luce per individuare i loro obiettivi, per trovare velocemente una via di fuga e per non ‘tradirsi’ usando torce elettriche. L’ Illinois Criminal Justice Information Authority ha svolto uno studio (Illinois Criminal Justice Information Authority, The Chicago Alley Lighting Project: Final Evaluation Report, April 2000 (http://www.icjia.state.il.us/public/pdf/ResearchReports/Chicago%20Alley%20Lighting%20Project.pdf) sulla città di Chicago dove gli episodi criminosi sono aumentati sostanzialmente dopo un aumento dell’illuminazione. Lo stesso studio analizza i risultati contrastanti delle ricerche precedenti nello stesso campo. Anche nel caso della sicurezza stradale gli studi portano a risultati spesso contraddittori. Molti indicano un aumento della sicurezza stradale con l’illuminazione, ma la gran parte degli studi è affetta da errori statistici che ne inficiano il valore. L’illuminazione può senz’altro migliorare la visibilità della strada e degli ostacoli (ma attenzione che l’illuminazione abbagliante e mal realizzata può anche ridurla, vedasi Art.23 del Nuovo Codice della Strada), ma questo non significa che la sicurezza aumenti, per due motivi principali. La maggior visibilità porta ad una aumentato senso di sicurezza che si riflette a sua pericolosità degli incidenti. In Belgio un tempo illuminavano le autostrade, mentre oggi le tengono in gran parte spente appunto perché hanno constatato che l’illuminazione delle autostrade non influisce sul il rischio di incidenti. Addirittura hanno trovato che l’ora del sorgere o del tramontare del sole non influenza gli incidenti, l ‘altro motivo è che la sicurezza va studiata a 360 gradi, anzi nelle 24 ore. I pali che generalmente sostengono gli apparecchi di illuminazione sono degli ostacoli fissi e pericolosi a lato della carreggiata e sono presenti anche di giorno. Nel 2011 in Germania ci sono stati 3683 incidenti contro pali a lato della carreggiata, con 59 morti (pag. 84 del rapporto ‘incidenti stradali’ 2011 dell’Ufficio Federale di Statistica tedesco). Quindi la presenza di pali diminuisce sicuramente la sicurezza stradale. Quando si danno notizie prima si verificano gli studi e poi si parla, invece tanti parlano solo per sentito dire! http://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: Auto, illuminazione pubblica, New, Science, Tag, terna